2009

Marino: “La partita di domani può cambiare la stagione”

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Determinato, carico, dialetticamente prontissimo. Pasquale Marino incarna lo spirito di questa Udinese che, in attesa del Livorno, sa perfettamente da quale match è attesa.

“Tutte le partite sono importanti. Contro la Juventus è stato un match equilibrato: la squadra ha dato tutto quello che aveva. Ora, contro il Livorno, mi attendo 90 minuti di grande intensità : è la partita che può cambiar volto alla nostra stagione”.

Un passo indietro serve a capire ancor meglio lo spirito bianconero. “Se, malgrado quanto abbiamo fatto, i risultati non ci soddisfano, allora significa che dobbiamo dare tutti di più. Modifiche tattiche o di giocatori? Non ho ancora deciso nè la formazione, nè il sistema di gioco. In settimana abbiamo provato varie soluzioni, anche per cambiare eventualmente a partita in corso e non farci trovare impreparati, ma non ho preso ancora alcuna decisione”.

Pasquale Marino, poi, preferisce non sentir parlare di tabelle: “Non riesco ad andare al di là  della partita di domani. Al momento le tabelle non servono: meglio vivere partita per partita, anche perchè quando abbiamo stilato progetti a lunga gittata, siamo venuti meno ai nostri obiettivi”.

E’ vero che il passato è la lente attraverso cui analizzare il presente, a patto però che non diventi una giustificazione. “Meglio guardare avanti. Se ci nascondiamo dietro una serie di situazioni che non hanno funzionato al meglio, rischiamo di trovare degli alibi. Quando le cose non vanno bene, noi siamo incudine, quindi meglio lavorare in silenzio e dare risposte sul campo”.

Il Livorno, tra l’altro, è avversario tosto e motivatissimo. “Parliamo di una buona squadra con individualità  di spicco. Candreva? Se l’Udinese non avesse creduto in lui, non lo avrebbe girato solo in prestito, no? Candreva ha bruciato le tappe, arrivando fino in Nazionale, ma qui a Udine tutti erano consci del fatto che il giocatore avesse potenzialità  e mezzi. Le scelte di mercato lo testimoniano”.

Infine, una battuta sul prossimo avversario di coppa Italia, il Lumezzane, che ha appena eliminato l’Atalanta: “E’ una sorpresa, ma quando si gioca contro squadre di categoria inferiore hai solo da perdere: il passaggio del turno da parte di squadre come il Lumezzane e il Novara ne è un esempio”.

Fonte: udinese.it (sito ufficiale)

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