2014

Marino: «Guerriglia? Atalanta parte lesa»

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Il direttore generale dell’Atalanta sugli incidenti provocati dagli ultras

Intervenuto a margine dell’evento pre-natalizio organizzato dallo sponsor Caffè Poli, il direttore generale dell’Atalanta ha ribadito la presa di distanza del club bergamasco dagli incidenti provocati dagli ultras nerazzurri dopo la sfida contro la Roma: «Non possiamo far altro che invitare tutti a rasserenarsi e a pensare che il calcio è uno sport e che soprattutto non deve essere un’occasione di guerriglia, ma di festa. Esprimiamo ferma condanna di questi episodi, che non hanno nulla a che fare con l’immagine positiva e civile dei tifosi dell’Atalanta. Siamo vicini agli agenti feriti, speriamo che guariscano presto e che possano magari venire a vedere una partita dell’Atalanta», ha dichiarato Pierpaolo Marino.

PARTE LESA – Il dirigente dell’Atalanta ha poi precisato: «Si tratta però di un problema di ordine pubblico. La società è parte lesa, perché siamo esposti a responsabilità oggettiva, ma questi episodi sono avvenuti fuori dallo stadio. Speriamo che i danni per il club siano limitati. Divieto di trasferta? Non sono d’accordo. Chi ci segue in trasferta è civilissimo, si poteva approfondire meglio la questione».

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