2017

Marino: «Inter – Atalanta, consolato dall’sms di Zanetti dopo il 7-1»

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Umberto Marino, dg dell’Atalanta, dopo il 7-1 dell’Inter svela l’sms di Javier Zanetti: «Un risultato non cancella il lavoro fatto»

La «scoppola» 7-1 rifilata dall’Inter all’Atalanta a San Siro nella 28ª giornata di Serie A ha rallentato i sogni di coppa della formazione orobica allenata da Gian Piero Gasperini. Perdere uno scontro diretto contro una diretta concorrente per l’Europa in questo modo, con una sonora sconfitta, può lasciare strascichi sul prosieguo di una stagione comunque storica per la Dea, stabilmente nelle zone alte della classifica con vittorie eccellenti in casa e fuori. Servirà ripartire immediatamente, come ammonisce anche il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, nell’intervista rilasciata a L’Eco di Bergamo: «7-1? Notte in bianco, in compagnia dell’Oki a riguardare continuamente le immagini che di solito vedo una volta sola. All’alba altro Oki prima di partire per la sede. Poi il conforto di Pupi. Zanetti? Mi ha scritto: ‘Un risultato non cancella il lavoro che state facendo, siete un esempio per il calcio’. Le piccole consolazioni ti ricaricano, dopo un 7-1. I motivi ? Non c’è una sola ragione. L’evento è unico perché è figlio di una concomitanza di eventi particolarissimi. Non capita spesso, tra due squadre con la stessa classifica mai… Ma i meriti dell’Inter sono enormi. Domenica l’Inter ha giocato in assoluto la sua miglior gara del dopo Mourinho. C’era un grande ambiente, avrebbe battuto chiunque». Marino spiega poi come ripartire con il Pescara dopo questo 7-1, analizzando a freddo la classifica che consente ancora alla Dea di poter recuperare sulle squadre che la precedono: «E i 1000 arrivati a Zingonia venendo a sostenerci dopo un 7-1 hanno mandato un messaggio unico. In Italia è molto difficile che succeda una cosa del genere. Certe cose succedono solo qui, la squadra lo sa e farà di tutto per cancellare questa amarezza».

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