2014

Marcos Alonso: «Non ero sicuro di rimanere»

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Il difensore: «Non penso al rinnovo del contratto»

MARCOS ALONSO FIORENTINA CONTRATTO – «Non ero sicuro di rimanere, fino all’ultimo. Quando ho capito che sarei rimasto, ho anche realizzato che avrei dovuto dare il massimo, perchè per me è importante vestire questa maglia». Esordisce così Marcos Alonso, difensore della Fiorentina che ben sta facendo in questo avvio di stagione. Montella lo ha schierato costantemente in campo al posto di Pasqual, e lo spagnolo ha ripagato la fiducia del tecnico. Adesso Alonso si è confidato a Radio Blu: «I miei familiari mi hanno fatto i complimenti per il gol al Real Madrid, nonostante le origini. Spero di segnare la prima rete con la maglia della Fiorentina domenica, mi alleno molto per questo. In Inghilterra mi sono trovato bene, sono stato anche il giocatore dell’anno grazie al mister del Sunderland, che ha creduto molto in me. Non so dove possiamo arrivare, abbiamo giocatori importanti che sono infortunati, ma la squadra non è composta solo da due elementi, e lo abbiamo dimostrato».

DUALISMO – Alonso ha continuato, parlando della prima vittoria casalinga contro l’Inter e della competizione con Pasqual: «Vincere contro l’Inter ci ha dato morale, era importante vincere per noi, e ce l’abbiamo fatta. Al momento non penso alla Nazionale. Pasqual è un grande giocatore, con tanta esperienza in Serie A, siamo due giocatori diversi, imparagonabili. Babacar e Bernardeschi stanno facendo benissimo, un giocatore deve allenarsi per crescere e migliorare. Ancora non ho parlato con la società del rinnovo, ma per ora non è importante. Sto bene e voglio restare».

GOL – «Spero che Gomez e Rossi possano tornare in campo il prima possibile, magari insieme. I pantaloncini neri? Non sono superstizioso. Domenica contro la Lazio darò il 100% per portare la squadra alla vittoria. Non ho un’esultanza preferita. Improvviserò, se dovessi segnare».

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