2015
Marcolin: «Dobbiamo imparare ad essere più cinici»
Il tecnico etneo commenta il pareggio contro lo Spezia
Un punto che non può sollevare gli animi in casa Catania, anche se i rossazzurri hanno seriamente rischiato di uscire dal Massimino senza punti. In sala stampa, il tecnico etneo, Dario Marcolin, ha commentato la gara contro i liguri, la difficile situazione in classifica, senza tralasciare i prossimi impegni degli etnei che saranno chiamati a disputare tre trasferte consecutive. Queste le parole dell’allenatore ai microfoni di CalcioNews24.com: «Il pareggio ha messo in mostra tante ingiustizie. Il risultato è comunque il punto e la prova della squadra. Abbiamo avuto queste tre-quattro palle gol non sfruttare. Ho poco da recriminare alla squadra. Fa pensare che nonostante il carattere non siamo riusciti a vincere. Abbiamo avuto più palle gol oggi che quando abbiamo vinto 4-0 con la Pro Vercelli. Dobbiamo evitare di commettere errori, sia in attacco che in difesa. Dopo il gol di Maniero, il loro tecnico ha provato a dare una maggiore spinta in più. Recrimino per quei minuti dopo avremmo dovuto chiudere il match. Dobbiamo essere cinici. Vedere questa classifica, mi fa male. Il mancato ingresso di Odjer? Ho atteso perché Escalante era già ammonito, ed il pareggio ha rovinato anche le sostituzioni previste. Avevo pensato di togliere anche Rosina per dare meno spazi a loro e dare maggiore sostanza. E’ andata così. Basta una palla inattiva, questo è il calcio. A sinistra abbiamo giocato benissimo, specie con Mazzotta. Ho dovuto spesso richiamarlo per farlo rientrare. Gillet? Ha sbagliato i tempi, ma ci può stare. E’ un gran portiere. L’arbitraggio? Non posso parlare. Calaiò? Si era allenato da tre giorni e lo volevo in campo. Adesso verrà squalificato, ma fortunatamente rientra Castro. Meglio che sia stato ammonito ora. Il 3-4-1-2, credo sia un buon modulo per noi. Ci ha permesso di rischiare meno. Tre gare in trasferte? Affronteremo le prime due che saranno molto ravvicinate. Non andremo in ritiro, dato che giocheremo martedì pomeriggio e poi lunedì sera».
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo