2014
Marchisio: «Juve matura e consapevole»
La conferenza stampa del centrocampista bianconero
Le condizioni per preparare la finale di Supercoppa a Doha sono ottimali per Claudio Marchisio, che dopo due anni si ritroverà nuovamente il Napoli di fronte e se la giocherà lontano dall’Italia. Per il centrocampista della Juventus la truppa bianconera arriva bene all’appuntamento: «La vittoria di Cagliari ci ha dato energia. Detto ciò, in una partita secca ogni logica può saltare: loro hanno Higuain, Callejon e Hamsik, gente che può risolvere il match con una giocata. Non fate confronti fra reparti. Le finali si vincono con la massima concentrazione e una grande voglia di raggiungere l’obiettivo», ha dichiarato Marchisio in conferenza stampa, dove ha ricordato la bruciante sconfitta in Coppa Italia e la vittoria a Pechino contro il Napoli.
IL GAP – Ma la squadra di Rafael Benitez non è ancora allo stesso livello della Roma: «Credo che la Roma sia un gradino più su del Napoli, per quello che sta dimostrando in campionato e nelle Coppe. Certo, la Roma è appena uscita dalla Champions, ma ora giocano l’Europa League e penso che possano vincerla. Anzi ce lo auguriamo per il calcio italiano».
CONDIZIONE FISICA – Nonostante si gioca il 22 dicembre, la Supercoppa conserva lo stesso fascino, anche se per Marchisio è un peccato non giocarla in Italia. L’attenzione è, però, rivolta sulle condizioni fisiche del gruppo: «Tevez stanco? Ci può stare: Carlos non smette mai di impegnarsi in partita e in tutti gli allenamenti. C’è la stanchezza per il numero di partite che abbiamo giocato, come può esserci in qualunque squadra che abbia il nostro percorso. Ma la partita di Cagliari mi sembra che abbia testimoniato che, nonostante la stanchezza, siamo ancora in grado di essere brillanti e abbiamo una grande voglia di vincere».
EVOLUZIONE BIANCONERA – Sono cambiate molte cose negli ultimi mesi alla Juventus, a partire dalla panchina e dallo staff tecnico, ma la squadra è rimasta in vetta alla classifica e ha conquistato gli ottavi di Champions League: «Abbiamo cambiato anche approccio mentale. Adesso c’è una maturità diversa da parte della squadra e una maggiore consapevolezza, derivata anche dalle vittorie degli ultimi anni: questo ha avuto una grande importanza in Europa e non solo perché abbiamo passato il turno, ma per come abbiamo affrontato certe partite, per esempio quella contro l’Atletico a Madrid: su un campo difficilissimo abbiamo tenuto il pallino del gioco per novanta minuti e abbiamo perso senza meritarlo. E’ il passo più importante che ha fatto questa Juve nell’ultimo periodo». Nonostante la crescita, il processo di sviluppo bianconero è ancora in corso in casa Juventus: «L’obiettivo di migliorare c’è sempre in tutti noi. Speriamo di capire in fretta come fare a tirare fuori quel qualcosa in più, anche perché dopo le vacanze troveremo il Borussia Dortmund e non sarà una partita facile».
RENDIMENTO – Nel frattempo Marchisio può godersi uno dei suoi momenti migliori alla Juventus, ma coglie anche l’occasione per prendere le difese di Arturo Vidal: «Non avere problemi fisici da quattro mesi aiuta molto (ride, ndr). Al di là del ginocchio, l’anno scorso ho combattuto contro due ulcere ai piedi e vi assicuro che mettersi le scarpe da calcio in quelle condizioni non è piacevole. Ora sto bene e il rendimento ne risente positivamente. Ma per esempio capisco Vidal che riceve molte critiche: sta soffrendo per problemi fisici che hanno frenato anche me».