2015

Marchetti la fa grossa: il Genoa sorprende ancora la Lazio

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Decide il calcio di rigore trasformato da Perotti

Alla mezzora il rosso a Marchetti ed il seguente rigore trasformato dall’argentino Diego Perotti, evento che condiziona nettamente il corso della gara: la reazione della Lazio arriva ma non è proficua, il Genoa espugna ancora una volta l’Olimpico.

PRIMO TEMPO – Moduli speculari adottati dai due allenatori: sarà 4-3-3 tra Lazio e Genoa ed è rimandato il ritorno in campo del crack Felipe Anderson, ultima presenza nel derby con la Roma ed oggi inizialmente in panchina. Biancocelesti più attivi in avvio, Klose al 7’ minuto si procura una punizione poi calciata impeccabilmente da Biglia e deviata da Perin sul palo, il portiere si supera dopo pochi istanti su un bolide di Candreva scagliato sul primo palo. Decisivo in avvio il forte portiere del Genoa, rossoblu in netta difficoltà sul piano della tenuta. Al 13’ gran punizione di Niang e pronta risposta di Marchetti in estensione, prima chance per gli uomini di Gasperini che provano per lo più a rendersi insidiosi con alcuni rapidi break. Al 27’ minuto la potenziale svolta della gara: palla dalle retrovie di Bertolacci per Niang che scavalca la difesa e viene atterrato in area di rigore da Marchetti, rosso al portiere e penalty trasformato con freddezza da Diego Perotti che approfitta di un Berisha troppo freddo per opporsi. Genoa che già attaccava con coraggio da qualche minuto ed ora in vantaggio di un gol ed un uomo: stravolto il copione della gara, ora la Lazio è costretta alla rimonta quando invece sembrava poter controllare le operazioni. In inferiorità numerica gli uomini di Pioli faticano: trame offensive spezzettate, difficoltà a coprire in profondità. Termina così la prima frazione di gara: Genoa in vantaggio all’Olimpico, decisivo il rigore trasformato da Perotti.

SECONDO TEMPO – Pioli suona la carica: entra il tanto atteso Felipe Anderson e a sorpresa viene richiamato fuori Candreva. Partenza coraggiosa della Lazio: al 6’ minuto un inserimento di Mauri costringe Roncaglia al fallo, si incarica della battuta della punizione il solito Biglia ma questa volta la conclusione non è particolarmente felice. Al 7’ clamoroso errore di Iago Falque a tu per tu con Berisha, perfettamente imbeccato da un ottimo Niang spedisce a lato, dopo pochi istanti è in prima persona il portiere albanese a negargli la gioia del gol. Il primo numero di Felipe Anderson arriva al 10’, tunnel a Rincon ed azione poi frenata in corner dalla retroguardia ospite. Il Genoa incentra tutte le sue ripartenze su uno straripante Niang: accelerazioni impressionanti e lucidità nel servizio, al 15’ fa tutto da solo e si vede respingere il tiro da Berisha. Al 22’ minuto palo per una Lazio davvero sfortunata: bellissima la sponda di Klose per l’inserimento di Mauri, il capitano biancoceleste calcia a botta sicura ma stampa la conclusione sul legno. Forcing Lazio che mette sul campo tutto quel che può: ammirabile Klose nel tentativo di far salire la squadra e pulire il maggior numero possibile di palloni. Al 34’ minuto rovesciata di Mauri direttamente dal corner di Biglia, da posizione defilata la palla termina alta. Break Genoa al 38’: percussione centrale di Kucka e gran risposta di Berisha. Termina così: 0-1 all’Olimpico, il Genoa passa ancora una volta sul campo della Lazio.

MARCHETTI ROVINA TUTTO – Prima frazione di gara a due volti: buono l’approccio della Lazio, uomini di Pioli in controllo delle operazioni e decisamente più propositivi rispetto ad un Genoa in difficoltà sul piano della costruzione della manovra. Poco prima della mezzora la svolta della gara: rosso a Marchetti e rigore realizzato da Perotti, da quel momento in poi rossoblu in scioltezza e padroni di casa in grande difficoltà, ben quattro cartellini gialli – oltre all’espulsione di Marchetti – a conferma dell’assunto. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, la Lazio ci prova con coraggio: encomiabile Klose nel tentativo di tenere alta la squadra, il Genoa punto tutto sulle mortifere ripartenze di uno scatenato Niang. L’episodio chiave dell’espulsione di Marchetti decide la gara ed è una vittoria fondamentale per gli uomini di Gasperini.

TABELLINO – LAZIO – GENOA 0-1

Marcatori: Perotti (G) 29’ rig.

Ammoniti: Lazio – Mauri, Cana, Candreva, De Vrij; Genoa – Bertolacci, Roncaglia, De Maio, Lestienne, Pavoletti

Espulsi: Lazio – Marchetti (per gioco falloso)

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Radu; Cataldi (al 28’ Berisha), Biglia, Parolo; Candreva (al 46’ Felipe Anderson), Klose, Mauri (all’80’ Keita). In panchina: Strakosha, Mauricio, Novaretti, Konko, Cavanda, Onazi, Ledesma, Ederson. Allenatore: Stefano Pioli

Genoa (4-3-3): Perin; Roncaglia, De Maio, Izzo, Edenilson; Rincon, Bertolacci, Kucka; Iago Falque (al 75’ Tambè), Perotti (al 78’ Lestienne), Niang (al 71’ Pavoletti). In panchina: Lamanna, Sommariva, Ariaudo, Bergdich, Mandragora, Laxalt. Allenatore: Gian Piero Gasperini

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