2012
Maran: “Parliamo di questo Catania, non delle polemiche”
Dopo il successo dei rossazzurri per 3-1 contro la Sampdoria, in sala stampa ai microfoni di CalcioNews 24 è intervenuto il tecnico del Catania, Rolando Maran. Una vittoria pesantissima che trascina gli etnei a quota 25 punti a due giornate dalla fine del girone d’andata. Inevitabilmente il discorso torna sulla polemica post gara con Ferrara: “Credo che abbia inteso male un mio sfogo nel primo tempo. Alla fine ho cercato di dargli la mano come sempre, ma aveva vissuto male questo episodio. Ci siamo chiariti dopo. Ho grande rispetto dei miei colleghi, nel bene e nel male. Sulle dichiarazioni non voglio entrarci. Vengo da diverse interviste dove non si è parlato della prestazione di cuore e generosa del Catania. Vorrei sottolineare tutto questo: veniamo da quattro partite in due settimane. Io evidenzierei questo. La mia squadra ha tirato fuori tutte le risorse fisiche e quelle disponibili nell’organico. Tutti cercano di dare qualcosa per la causa. Per me è motivo d’orgoglio. La quarta vittoria consecutiva in rimonta? In altri casi siamo partiti male, oggi fino all’episodio del rigore non abbiamo demeritato. Siamo stati bravi ad entrare in partita anche se abbiamo già da prima tante occasioni. Tutti hanno fatto il loro dovere: da Izco che rientrava a Paglialunga che mancava da tempo. Anche gli attaccanti si sono sacrificati. L’aggressione verbale all’arbitro? Io non ho visto nulla. Addirittura nel sottopassaggio alcuni giocatori hanno scambiato la maglia con quelli della Samp. L’arbitro è andato direttamente nel suo stanzino. Tante scelte in organico? Mi toglieranno il sonno! Abbiamo dovuto fare fronte a tante emergenze ma tutti, come già detto, hanno dato un grande contributo. Cosa ho detto a Paglialunga? Non ho detto di segnare…ma di correre. Mi ha disubbidito. Il rigore? Dal campo mi sembrava netto. Originariamente ero contrariato da questa designazione, visto come andò lo scorso anno nei play off. Lasciamo perdere. Parliamo della gara vinta contro una Sampdoria che ci ha fatto soffrire. Il nostro valore aggiunto è quello di non aver mai perso la testa”.
Dal nostro inviato Andrea Mazzeo