E’ un Catania che non conosce limiti. La squadra rossazzurra infila la terza vittoria consecutiva e si porta al settimo posto con 35 punti in carnet. Parlare di obiettivo salvezza è oltremodo riduttivo, ma non ditelo a Rolando Maran. Intervenuto in conferenza stampa dopo il 2-1 rifilato alla Fiorentina, ha così commentato il successo contro i viola ai microfoni di CalcioNews24: “Nella prima parte abbiamo sofferto un po’. Non siamo stati alti come volevamo perché la Fiorentina ha fatto bene. Nel secondo tempo ho messo Castro esterno ed i risultati hanno pagato. Poi la superiorità numerica ci ha agevolato. Prova di carattere non esserci disuniti dopo lo svantaggio e aver vinto la gara. Le partite non vanno solo in funzione del modulo ma di quello che si riesce a sviluppare. Il merito è di una Fiorentina che è stata ben messa in campo. La scelta di giocare speculare alla Fiorentina? E’ stata una decisione. Marchese non se l’è sentita di giocare in un ruolo non suo. Almiron? Preferisco parlare della gara Fiorentina che ripetere ciò che ha detto la dirigenza. Abbiamo vinto una gara importantissima, parliamo di questo. Va un plauso a tutti, giocatori in campo e staff atletico. Noi ci siamo imposti di arrivare a 40 punti per poi divertirci. Ci siamo vicini, non ci nascondiamo, ma prima arriviamoci. La nostra classifica è straordinaria, questa è una gioia importante. Barrientos? Ha vissuto una prima parte di campionato con alcuni problemi fisici. Adesso sta bene ed il lavoro continuo lo sta ripagando. Cuadrado? E’ il giocatore che ci ha messo maggiormente in difficoltà, ha fatto ammonire molti elementi della nostra difesa. Oggi ci siamo andati a riprendere quei punti che avevamo perso in passato per episodi negativi. Sto seguendo molti giocatori della Primavera, oggi è toccato a Petkovic essere convocato”. 

Dal nostro inviato Andrea Mazzeo