Il tecnico gialloblù riconosce il valore dell’avversario, ma stimola i suoi giocatori a credere nella possibilità di mettere in difficoltà i campioni d’Italia.

Match delicatissimo per il Chievo Verona atteso da un impegno tutt’altro che agevole domani pomeriggio nell’anticipo di campionato in casa della Juventus. Ma Rolando Maran è convinto che i suoi siano in grado di fare un’impresa.

«È stata una settimana di lavoro intenso per preparare una gara così importante. C’è lo stimolo di andare a fare un’impresa. Abbiamo voglia di misurarci e di fare qualcosa di buono in un contesto difficile. Sarà una partita da affrontare con coraggio, dovremo essere equilibrati, ma allo stesso tempo avere la giusta spregiudicatezza. Sarà per noi fondamentale mantenere la nostra identità, non snaturarci».

«Tutto il gruppo sta crescendo bene e in modo omogeneo, tutti sono pronti a dare il contributo. La sosta ci ha permesso di lavorare bene anche se con le assenze di alcuni nazionali. Dal mercato sono arrivati giocatori necessari alla nostra causa, giocatori di cui avevamo bisogno».

Giocatori come ad esempio Stepinski. «È un giocatore generoso, deve crescere per capire il calcio italiano. Ma ha voglia di imparare. Tomovic è un acquisto importante perchè è un difensore che può giocare sia a destra che al centro. Ma possiamo contare su giocatori motivati, come Birsa che ha margini di miglioramento. Deve imparare ad essere sempre dentro la partita».

Il Chievo può comunque anche contare su un’arma in più che è Sergio Pellissier che nel 2008-2009 rifilò alla Juventus una tripletta e che potrebbe essere l’uomo in più anche a partita in corso. «Lui come Buffon sono esempi dentro e fuori dal campo».

Si sta intanto allenando bene Meggiorini che sta recuperando velocemente dall’infortunio e che potrebbe essere di nuovo a disposizione del mister per fine mese