2017

Maran: «Chievo, meriti maggiore risalto! Futuro? Ho ambizione»

Pubblicato

su

Rolando Maran, allenatore del Chievo Verona, ha parlato del suo futuro ma anche della sua esperienza in gialloblù. Le sue dichiarazioni e le ultimissime notizie

Il Chievo Verona è sempre lì e ormai non fa più notizia ma il miracolo Chievo si ripete ogni anno, dal 1986, quando i clivensi riuscirono a uscire dal mondo dei dilettanti grazie al progetto della famiglia Campedelli. Domenica prossima il Chievo festeggerà la gara numero 550 in Serie A, un traguardo importantissimo. Rolando Maran, uno degli artefici del miracolo Chievo negli ultimi anni, ha parlato a “Tuttosport” della sua avventura in Veneto ma non solo: «Dispiace che non sia stato dato il giusto risalto a quanto i miei ragazzi hanno creato in questi 2 anni e mezzo. Io arrivai nell’ottobre 2014 con il compito, impartitomi dalla società, di mutare rotta rispetto a una situazione di difficoltà. Ho cambiato sistema di gioco, ho cercato di fare crescere l’autostima nei giocatori e ho perseguito una crescita continua nel lavoro. Mi arrabbio quando sento dire che ci sono squadre che, come noi, non hanno più niente da chiedere al campionato e quindi sono senza motivazioni. Tutti diamo il massimo, non mi piacciono questi discorsi. Poi se in futuro si cambiasse la formula della Serie A, magari con l’introduzione dei playoff, potrebbe aumentare la spettacolarità. Futuro? Essere apprezzato è sempre un motivo di orgoglio. Poi è normale per un professionista avere delle ambizioni e poter competere per posizioni di prestigio. Il mio obiettivo personale? Continuare a fare bene ovunque io possa essere. Rapporto con il presidente? C’è un dialogo aperto e leale».

Exit mobile version