2016

Maran: «Chi se lo aspettava questo Chievo?»

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Maran è stupito ma non molla: «Odio l’appagamento»

Rolando Maran del Chievo piace un po’ a tutta la Serie A visto che con i clivensi sta sognando l’Europa League. I tifosi del Chievo invocano a gran voce Maran e vogliono che rimanga, anche se l’allenatore trentino non pensa all’Europa ma a battere il record di punti gialloblu in Serie A fermo a 56. Le motivazioni del Chievo sono forti, assicura Maran, che punta sempre l’avversario che sta sopra in classifica: «Col Sassuolo ce la giochiamo, dicono che sia una squadra offensiva ma noi abbiamo segnato di più. Curiamo di più la fase offensiva quest’anno anche senza una punta da doppia cifra». Maran però è stupito: «Non immaginavo un campionato così, volevo migliorare ma siamo andati oltre le aspettative».

PARAGONI – I presupposti per fare bene comunque c’erano, afferma Maran che ha potuto lavorare con il Chievo fin dal ritiro. A salvezza raggiunta poi nessuno ha mollato: «Non sopporto l’appagamento, si può essere brillanti o meno ma l’atteggiamento non deve cambiare». Quando gli chiedono se sia più forte questo Chievo o il Catania dei record Maran non sa rispondere ma sa che la svolta verso il 4-3-1-2 è stata decisiva per i suoi. A La Gazzetta dello Sport poi parla di gavetta: «Serve gradualità, non fretta. Futuro? Ho altri due anni di contratto, vedremo. Campedelli parla poco ma nemmeno lui si aspettava questo Chievo. Pellissier come Totti? Sì il paragone ci sta perché si allena sempre come un ragazzino».

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