Chi ha talento non ci mette molto a riconoscerlo negli altri: è successo così a Diego Armando Maradona con Dries Mertens

«Mi piace molto Koulibaly, mi piace molto anche Allan ma se devo scegliere un giocatore da portare in quel Napoli, io punterei su Mertens e lo porterei con me. Ha tutto, Mertens: ha il dribbling, ha il tiro da lontano, ha la capacità di fare squadra e poi sa giocare» dichiarazioni a firma di Maradona, non di oggi ma del dicembre 2016. Diego così come prima giocava nel futuro, ha anche la qualità di leggerlo in anticipo quando si tratta di talento altrui.

D’altronde Diego e Dries non hanno in comune soltanto le stesse iniziali, ma anche lo stesso amore per Napoli e una capacità di incidere con pochi eguali. Certo, il belga le partite non le vince da solo, come faceva il numero 10 negli anni ’90 ma, in termini realizzativi, è davvero importante per il suo Napoli. Il Mattino butta giù due numeri, evidenziando che Mertens ha la stessa media gol del fuoriclasse argentino: più di 1 gol ogni 2 partite. Furono 16 le reti di Maradona nell’anno del secondo Scudetto, il numero 14 spera di ripercorrere le sue orme e, con la doppietta rifilata al Bologna, ha toccato quota 13 marcature in campionato. Mara… Mertens.