Maradona e la cittadinanza: «Soldi? Sputo in faccia a chi l’ha detto! Su Insigne…

Maradona riceverà la cittadinanza onoraria della città di Napoli. Tanti i tifosi accorsi a rendere omaggio all’ex numero 10 azzurro. Le parole dell’argentino – 4 luglio, ore 21.15

Diego Armando Maradona, di ritorno a Napoli per ricevere la cittadinanza del capoluogo campano, ha parlato in conferenza stampa dell’evento: «Voglio ringraziare tutti. Oggi sono cittadino di Napoli, ma io la cittadinanza di Napoli l’avevo dal primo giorno in cui ho indossato la maglia numero 10 azzurra. Non potevo di certo mancare a questa festa. Ho corso tanto dietro la palla per fare grande il Napoli. Dico grazie anche ai miei compagni, perché senza di loro non avremmo vinto. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa cerimonia. Dico grazia anche a mia madre, che se n’è andata e io sono molto triste per questo, ma devo sorridere perché è quello che le vuole. Questa cittadinanza è dedicata a lei, mio padre, e a tutti i napoletani. Io ricordo un San Paolo pieno e purtroppo non l’ho visto più. Domani per me sarà un giorno indimenticabile. La polemica sui soldi? A chi dice che sono venuto qui per soldi, voglio rispondere che questa cittadinanza l’ho guadagnata sul campo. Sono tranquillo perché solo qui a Napoli posso fare ciò che voglio. Questa cittadinanza era un sogno per me. Giuro su mia madre che nessuno mi ha mai parlato di soldi. Quando mi hanno chiesto di venire per la cittadinanza, io ho accettato subito. Perché quando si va in un posto si devono chiedere sempre soldi? La società è malata. Io ho preso soldi quando giocavo a calcio, ora i miei introiti sono a Dubai. Chi pensa il contrario è malato di testa. Vorrei avere un faccia a faccia con chi ha detto che ho preso 300 mila euro per venire qui. Se me lo date, gli sputo in faccia. Scudetto al Napoli? Magari, i ragazzi hanno raggiunto l’esperienza giusta per non perdere punti. Se si contano i punti persi l’anno scorso, si poteva vincere. Ecco perché dico che è il momento giusto. Lo dico a Sarri, Reina e Mertens. E’ il momento giusto per dimostrare che il Napoli può vincere lo scudetto anche senza me e quello squadrone. La 10 a Insigne? Se fa più goal di me, la metta. Se ho sentito De Laurentiis? Quando mi hanno chiesto di venire non ho pensato a De Laurentiis, Sofia Loren o altri. Sono venuto per la cittadinanza. Non bisogna creare problemi al comune, alla città o a De Laurentiis. Io e il presidente ci sentiamo sempre. Messi? Bisogna lasciarlo tranquillo. Anche quando prende un caffé gli dicono che in quel modo lo prendeva Maradona. Non dev’essere così, sta facendo una grande carriera».

Maradona a Napoli: riceverà la cittadinanza onoraria

Diego Armando Maradona è tornato a Napoli. Il Pibe de Oro è arrivato in Italia per ricevere la cittadinanza onoraria della città di Napoli. Tanti i tifosi partenopei accorsi sotto l’hotel dell’ex numero 10 azzurro per rendere omaggio al loro idolo a trent’anni dal primo scudetto partenopeo. Come in ogni occasione i supporter del club azzurro non hanno fatto mancare il proprio amore all’argentino, che sarà protagonista di una cerimonia evento. La Mano de Dios, dunque, si legherà ancor di più alla città partenopea.