2016
Maradona ancora contro Messi: «Vincete la Copa America o non tornate»
Il Pibe de Oro minaccia l’Argentina che dovrà giocarsi la finale di Copa America col Cile
All’Argentina non è bastato vincere ogni partita di Copa America giocata fin qui, spesso con goleade e bel gioco. Diego Armando Maradona infatti ha riservato, ancora una volta parole di fuoco a Messi e compagni. Da quando non è più l’allenatore della nazionale del suo paese, Maradona ha sempre parlato in modo molto aspro dell’Albiceleste, forse perchè ancora scottato dalla disfatta dei Mondiali 2010 quando era lui a sedersi sulla panchina da ct dove ora c’è Tata Martino. Con i suoi soliti modi senza peli sulla lingua, l’ex fantasista del Napoli ha prima scherzato sulle possibilità dell’Argentina di battere in finale il Cile, ma poi ha lanciato una sorta di minaccia che non farà piacere all’attuale allenatore.
ULTIMO SUCCESSO NEL 1993
I tifosi argentini non vedono la loro nazionale sollevare un trofeo da più di venti anni. Nel 1993 l’Argentina vinse la Copa America, ma poi anche nella competizione continentale non è mai riuscita a ripetersi. L’anno scorso nella Copa America 2015 giocata in Cile, perse ai rigori contro i padroni di casa. Domenica avrà la possibilità di trovare una vendetta sul campo, ma non sarà facile. Il Cile continua a macinare bel gioco e la coppia Alexis Sanchez con Edu Vargas fa paura. «Certo che vinceranno. Ma se non vincono, non devono tornare indietro» ha detto Maradona durante un’intervista parlando di Messi e compagni. Solo qualche settimana fa il Pibe de Oro aveva apostrofato in malo modo il centrocampista del Barcellona durante una conversazione con Pelè. Qualche fan sospetta anche che Maradona sia dispiaciuto perchè l’amico Batistuta è stato superato da Messi nella classifica dei marcatori più prolifici con la maglia biancazzurra: Messi ora è primo con 55 reti mentre l’ex della Fiorentina era fermo a 54. L’unico modo che ha Messi per zittire Maradona una volta per tutte è quello di vincere la Copa America e magari portarsi a casa anche il trofeo per il miglior giocatore del torneo insieme al titolo di capocannoniere.