Manolas, Astori, Keita e Iturbe: sicuri non ci fossero l’anno scorso? - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

Manolas, Astori, Keita e Iturbe: sicuri non ci fossero l’anno scorso?

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

iturbe allenamento roma luglio 2014 ifa

E’ una Roma che non dipende da nessuno: quando il meccanismo funziona bye bye periodo di ambientamento. Un punto interrogativo.

CHAMPIONS LEAGUE ROMA CSKA MOSCA – I soliti detrattori di turno si sono rincorsi nel tentativo di sminuire lo spettacolare esordio internazionale della Roma di Garcia: troppo scarso il Cska Mosca, non è questo il banco di prova. Se un fondo di verità può essere riconosciuto, è altrettanto indubitabile come si stia parlando dei campioni di Russia (nelle ultime due stagioni), di una squadra che partecipa costantemente alle manifestazioni internazionali e che può vantare interpreti di assoluto livello.

UNA ROMA CHE NON DIPENDE DA NESSUNO – E’ questo il fattore davvero impressionante emerso nella nottata dell’Olimpico. Partiamo dal pacchetto difensivo: qualcuno si è accorto dell’avvicendamento tra le coppie BenatiaCastan e ManolasAstori? No. Per il valore dei sostituti, probabile, ma sicuramente grazie ad un equilibrio complessivo raggiunto brillantemente nella scorsa stagione e talmente solido da non dipendere dalle prestazioni di un solo interprete. La premessa è stata fatta e non vorremmo più tornarci: occorrono banchi di prova più consistenti. Ma se la prima assoluta è spesso quella dell’esame della personalità, bene… la prova è superata a pieni voti.

STESSO DISCORSO IN MEDIANA – Fuori De Rossi per squalifica, dentro il neoacquisto Seydou Keita: il maliano si è abbassato alla perfezione sulla linea difensiva quando necessario, ha dato calma e tranquillità alla squadra nelle (poche) occasioni in cui c’era da ripiegare ed ha consentito a Nainggolan e Pjanic di dedicarsi con maggiore libertà alla fase attiva del gioco. Ecco, sono loro i due factotum della Roma di Garcia: secondo le statistiche fornite dall’Uefa nel post-gara dell’Olimpico il belga ha ricevuto in 100 occasioni il pallone dai suoi compagni mentre il bosniaco è stato cercato in ben 101 circostanze di gioco. Tradotto: quando non sai che fare dai palla a Pjanic o a Nainggolan. Bravi – come si dice in gergo – a tenerla in banca ed a far ripartire rapidamente la manovra giallorossa. A velocizzare il tutto ci pensano gli attaccanti, altro tema particolarmente interessante da approfondire.

LA PRIMA DI ITURBE – Pochi dubbi sul livello tecnico-atletico del calciatore, atteso però al test della personalità: può sopravvivere sin da ora a determinati livelli? Stando alla prima, seppur durata soli venticinque minuti, altro che sopravvivere. L’argentino ha sbloccato la gara sfruttando alla perfezione il servizio di Gervinho, poi ha vestito i panni dell’assist-man ricambiando il favore all’ivoriano, infine il problema muscolare che ne ha compromesso la continuità di una prestazione pazzesca per qualità ed intensità. Già meccanismo integrante di una Roma che, ennesima dimostrazione, riesce subito ad incastrare i suoi nuovi pezzi senza che gli stessi debbano patire il proverbiale periodo di ambientamento. La sensazione personale, più volte ripetuta da inizio estate ad oggi: la Roma, contro avversari più strutturati che difficilmente le consentiranno di aggredire a campo aperto, dovrà trovare una soluzione alternativa a quella della corsa. Ragionare a palla ferma e rintracciare gli strumenti giusti per far male ugualmente all’avversario: riuscirà (anche) in quest’intento? Pochi avversari in caso affermativo, qualche problema in più altrimenti.

2014

I 5 migliori acquisti del 2014

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

best 2015
Continua a leggere

2014

Le 7 grandi delusioni del 2014

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

klopp saluta borussia dortmund champions league ottobre 2014 ifa
Continua a leggere