Maniero illude, Calaiò salva: il Catania non riparte - Calcio News 24
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2015

Maniero illude, Calaiò salva: il Catania non riparte

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Gli etnei nel finale rischiano di cadere anche contro lo Spezia

Continua il periodo nero del Catania che non ha messo a segno solo due successi nelle ultime 14 giornate. I rossazzurri impattano sul 2-2 contro un volenteroso Spezia ben messo in campo da Bjelica. Dopo un primo tempo senza reti ma con i padroni di casa nettamente superiori, il Catania trova il vantaggio con Maniero. La risposta spezzina porta la firma di Datkovic, bravo a sorprendere un indeciso Gillet. Nel finale accade di tutto. Prima lo Spezia si porta avanti con Migliore, ma al novantesimo Calaiò rimette in pari la gara. Rossazzurri sfortunatissimi (colpito un palo con Ceccarelli) e la classifica si fa complicatissima, specie con tre trasferte da affrontare nei prossimi tre match.  

FISCHIO D’INIZIO – Nonostante le pesanti assenze di Belmonte, Gyomber, Coppola, Martinho e Castro, il tecnico Marcolin si affida al 3-4-1-2 potendo contare sui rientranti Escalante, Calaiò e Maniero. Parte della panchina Sciuadone, su cui pesa l’incertezza decisiva nel match di Bari dello scorso martedì sera. Lo Spezia, reduce dal pokerissimo contro la  Pro Vercelli, si presenta al Massimino con un 3-5-2 più abbottonato in mediana, con il tandem offensivo formato da Situm e Catellani. Biejlica deve fare a meno di Nenè e De Las Cuevas, ma recupera Bianchetti dopo il turno di squalifica.

GIOCO MUSCOLARE – Sin dalle prime battute s’intuisce che la sfida tra le due squadre si sarebbe canalizzata sulla fisicità più che sulla spettacolarità. I padroni di casa sbattono spesso sul muro difensivo dei liguri che indietreggia con tutta la batteria arretrata all’avanzare degli etnei. Dopo il primo quarto d’ora senza sussulti, gli unici dati rilevanti da annotare sono le ammonizioni inflitte dal severo arbitro Manganiello ai danni di Escalante e Brezovec, mentre le uniche occasioni non concretizzate portano la firma di Madonna (ben recuperato da Escalante dentro l’area di rigore) e di Calaiò (fuga solitaria fermata dalla retroguardia spezzina).

FORCING ETNEO – Al 29’ il Catania va vicino al vantaggio in due rapide occasioni: prima è Mazzotta a colpire a botta sicura da distanza ravvicinata centrando in pieno Chichizola, nel rimpallo Rinaudo calcia di prima intenzione ma senza convinzione per la facile parata dell’estremo difensore argentino. Passano appena tre giri d’orologio ed è ancora Rinaudo a sfiorare il bersaglio grosso con una bordata dai 25 metri che termina di poco lontano dal sette. Il Catania prova ad affondare i colpi, ma i tentativi di Rosina (barba al palo su punizione), Maniero (deviazione di Chichizola in corner) e Ceccarelli (tiro al volo privo di potenza) nel finale di primo tempo non hanno fortuna e si va al riposo sullo 0-0.

VIATICO ROSSAZZURRO – Gli etnei ricominciano così come avevano finito, ovvero attaccando a testa bassa. Al 49’ splendido traversone dalla destra di Del Prete, irrompe di testa Ceccarelli ma la palla s’infrange sul palo. Il meritato vantaggio siciliano arriva al 52’: s’invola sulla sinistra Mazzotta e fa partire un perfetto traversone al centro per Maniero che, di esterno destro, fa secco Chichizola. 15esima rete stagionale per l’attaccante catanese. I dominio territoriale dei locali proseguo nonostante l’1-0 e al 62’ Maniero potrebbe concedere il bis di testa su perfetto invito di Sciaudone, ma stavolta l’estremo difensore ospite dice no al bomber rossazzurro.

REAZIONE SPEZZINA – Il tecnico croato Bjelica prova a suonare la carica inserendo Krvzic e Giannetti e gli effetti non tardano ad arrivare: è il 67’ quando Catellani prova il diagonale dal limite sfiorando il palo della porta di Gillet. Nel capovolgimento di fronte, Migliore salva sulla linea su un tiro di Escalante non propriamente irresistibile. Il pari degli ospiti arriva al 72’ quando sugli sviluppi di un corner calciato da Bakic, Gillet esce in ritardo ed il difensore Datkovic lo fa secco. Gli etnei perdono la calma e rischiano di andare sotto in tre occasioni, prima con Krvzic (palla controllata male), poi con Migliore (palla che sfiora l’incrocio) ed infine con Situm (salva Gillet).

MINUTI FINALI PALPITANTI – L’ultimo quarto d’ora è aperto a qualsiasi risultato, con i bianchi liguri che credono al colpaccio. All’81’ ha del miracoloso l’intervento di piede di Gillet sul tiro di Giannetti, a tu per tu con il portiere etneo. Il Catania sembra non avere più benzina e la squadra di Bjelica prova approfittarne costringendo i siciliani a chiudersi dietro la linea del pallone. Al 84’ Chrapek non riesce nella deviazione sotto misura dopo essere ben servito in area dall’onnipresente Mazzotta. All’88’ lo Spezia mette dentro la palla dell’1-2 con Migliore scatenando la contestazione dei tifosi etnei, non mitigata nemmeno dal pareggio di Calaiò di testa. Per il Catania è veramente notta fonda.

 

TABELLINO

CATANIA-SPEZIA 2-2

MARCATORI: 52’ Maniero (C), 72’ Datkovic (S), 88’ Migliore (S), 90’ Calaiò (C).

CATANIA (3-4-1-2): Gillet; Schiavi, Ceccarelli, Capuano; Del Prete (59’ Sciaudone), Rinaudo, Escalante (75’ Chrapek), Mazzotta; Rosina; Calaiò, Maniero (86’ Rossetti). A disposizione: Terracciano, Sauro, Parisi, Odjer, Piermateri, Barisic. Allenatore: Marcolin.

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Piccolo, Datkovic, Bianchetti; Madonna (65’ Krvzic), Brezovec (65’Giannetti), Juande, Bakic, Migliore; Situm, Catellani. A disposizione: Nocchi, Milos, Valentini, Luna, Acampora, Canadjija, Cisotti. Allenatore: Bjelica.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.

AMMONITI: Escalante, Del Prete, Calaiò (C), Brezovec, Piccolo (S).

 

Dal nostro Corrispondente

Andrea Mazzeo

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