2009

Mandorlini: “Avvisato dell’esonero nonostante un grande cammino”

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Andrea Mandorlini continua a schiumare rabbia dopo l’imprevisto esonero ricevuto dalla dirigenza del Cluj.
Il tecnico, che ha vinto tanto con la formazione rumena, spiega i motivi dell’allontanamento dalla panchina, avvenuta pochi giorni fa: “In sei mesi, da novembre a maggio, abbiamo vinto tutto e poi siamo ritornati, alla ripresa della stagione, vincendo la Supercoppa – ha detto Mandorlini – . L’esordio in campionato è stato un pareggio, alla seconda abbiamo vinto 2-0, ma poi ho ricevuto una chiamata in videoconferenza dal presidente dove mi si diceva che sarebbe finita come tre anni fa e sarebbe cambiato l’allenatore. Praticamente mi hanno avvisato che rischiavo l’esonero dopo aver vinto tutto e dopo un pareggio ed una vittoria nelle prime due di campionato. Questo a fine luglio e poi è arrivato l’esonero alla vigilia della Champions, una vigliaccata visto che lui sapeva quanto ci tenessi e fino all’allenamento della domenica non mi aveva detto nulla. Forse bisognava fare come Mourinho, non continuare dopo aver vinto tutto, ma la Champions era una prospettiva allettante. Con le nostre vittorie abbiamo portato al club 20 milioni di euro, una cifra spropositata per la Romania, e siamo stati ringraziati così.”

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