Mancini: «Io accostato all’Italia? Non mi sorprende, ma adesso penso allo Zenit»

Roberto Mancini ha parlato della Nazionale e della panchina azzurra per il dopo Ventura: c’è anche lui tra i papabili

E’ stato fatto anche il nome di Roberto Mancini per il dopo-Ventura sulla panchina della Nazionale italiana. L’allenatore di Jesi, attualmente alla guida dello Zenit San Pietroburgo, ha risposto così sulle voci e l’esclusione degli azzurri dai Mondiali: «Ho sognato di vedere l’Italia ai Mondiali di Russia, vederli eliminati mi ha fatto sprofondare nella tristezza. Essendo nato dopo il 1958, ultima ed unica volta in cui l’Italia è rimasta fuori da un Mondiale, non sapevo cosa significasse non esserci. E’ una cosa surreale» le parole del tecnico a Match TV.

Mancini ha poi parlato così del suo nome accostato alla panchina azzurra: «Non mi sorprende essere stato accostato alla Nazionale, ma sono contento di essere allo Zenit e non ci sto pensando. Il mio obiettivo adesso è vincere il campionato russo. In tutte le Nazionali ad un certo punto deve esserci un ricambio generazionale e per l’Italia è arrivato quel momento. Penso che tornerà ad essere una Nazionale leader a livello mondiale consoiderato il talento dei giovani».