2018
Mancini: «Obiettivo vincere l’Europeo. Inter? Se perde con la Juve addio scudetto»
Il c.t. dell’Italia Roberto Mancini è stato intervistato durante il seminario Ussi-Figc, soffermandosi sul futuro dell’Italia e sulla Serie A
Roberto Mancini sta per affrontare il primo vero scalino della sua carriera da c.t. A marzo, le prime sfida del girone di qualificazione agli Europei saranno decisive per iniziare a preparare il gruppo in vista del grande impegno del 2020. Queste le sua parole a margine del seminario Ussi-Figc: «Noi non dobbiamo pensare di prepararci per mostrare il meglio al Mondiale in Qatar nel 2022. Dobbiamo essere pronti nel 2020, pronti per provare a vincere l’Europeo. Dipenderà solo da noi, se continuiamo così non ci saranno problemi. Il bel gioco, la tecnica e i giovani: senza i fuoriclasse che abbiamo avuto per decenni, questa è l’unica strada per fare qualcosa di diverso. Un po’ come fece Sacchi negli anni Novanta. L’Europeo Under-21? Importantissimo, dopo le nostre gare di qualificazione (Grecia e Bosna n.d.r), Di Biagio potrà avere i vari Donnarumma, Barella, Pellegrini e Chiesa. L’Italia può e deve provare a vincere anche quell’Europeo».
Mancini si focalizza poi sulla Juventus e la situazione della Serie A: «Non mi preoccupa il predominio della Juve, se una squadra è la migliore è la migliore. Mi preoccupa che gli italiani giochino di più. In ogni caso, mancano 24 partite, tante. Se fra due mesi la classifica sarà la stessa potremo parlare di campionato già deciso. Ma la Juve sa di non poterselo sentire già in tasca: otto punti sono poco più di due partite e il Napoli che ho visto ieri sera a Bergamo è vivo. E L’Inter anche, un po’ più indietro ma non molla, anzi mi pare in crescita. Il derby d’Italia? Sarà una bella partita, aperta, piena di grandi giocatori. Anche se Ronaldo e Icardi sono quelli che hanno più probabilità di risolverla. Una partita chiave per l’Inter, per la Juve no. Perché se i nerazzurri dovessero perderla, diventerebbe davvero difficile pensare di recuperare 14 punti».