2018
Italia, Mancini si candida: «Un orgoglio allenare la Nazionale»
Per Roberto Mancini Italia è sinonimo di opportunità: si candida come ct della Nazionale. Il tecnico dello Zenit esamina pure l’Inter
Tra i candidati per la successione a Gian Piero Ventura sulla panchina dell’Italia c’è Roberto Mancini, al momento alla guida dello Zenit. L’ex Inter ha una voglia matta di allenare la Nazionale e non si nasconde affatto, nonostante sia sotto contratto con i russi fino al giugno del 2020 e il suo ingaggio sia piuttosto alto. Per ora a San Pietroburgo non va benissimo, dato che la squadra è seconda, e un pensierino all’Italia lo fa eccome: «Allenare la Nazionale è bello. Sarebbe un onore, un orgoglio. E vincere un Europeo o un Mondiale ancora di più». La materia prima da plasmare c’è, secondo Mancini, basti pensare ai vari Pellegrini o Belotti. C’è spazio anche per Balotelli, che Mancio non segue da tempo ma reputa in grado di vincere le partite da solo.
Mancini non si perde la Serie A neppure adesso che è allo Zenit. Crede che in Italia sia favorita la Juventus e che il Napoli possa patire il doppio impegno con l’Europa League. Del Milan invece è piuttosto convinto: «Mirabelli è capace, ha bisogno di tempo. Fassone? Mi trovai benissimo con lui, peccato che l’Inter lo mandò via». Infine a La Gazzetta dello Sport trova parecchio spazio l’Inter, che ha allenato in due periodi differenti. Parla della confusione nel mercato nerazzurro durante l’estate del suo addio, afferma che Kondogbia era da tenere e fa una disamina più generale: «Vedo l’Inter terza. A Spalletti serve una punta rapida. La sua Inter non è come la mia, noi eravamo un gruppo nuovo, adesso ha due anni di esperienza. Un club come l’Inter deve progettare per vincere».