Mancini: «Lituania squadra molto fisica. Potrebbe esordire Toloi»
Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Rai Sport alla vigilia del match contro la Lituania: le sue dichiarazioni
Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Rai Sport alla vigilia del match contro la Lituania. Le sue dichiarazioni.
LITUANIA – «Le insidie sono quelle del campo, perché non siamo abituati a questo terreno di gioco, ma anche una Lituania che sarà molto chiusa e non ci concederà molti spazi. E’ una squadra molto fisica che difende bene e gioca in casa, la Svizzera ha avuto tante occasioni ma ha vinto soltanto 1-0 e questo conferma che le partite sono tutte difficili soprattutto questa che e’ la terza».
TOLOI – «Esordio? C’e’ questa possibilità, e’ stato con noi una settimana e ci siamo conosciuti meglio».
EUROPEI CON PUBBLICO IN ITALIA – «Dubbi sull’Olimpico con i tifosi? Il perché sinceramente non lo so, non ne ho idea, Spero che le cose siano a posto non per giugno, ma anche un po’ prima».
ATTACCANTI – «L’idea di Bernardeschi falso nove è sempre attuale. Stiamo valutando le condizioni di Immobile e Belotti, decideremo domattina».
INSIGNE – «Insigne ha giocato due partite intere, molto faticose, valuteremo se impiegarlo».
AGUERO – «L’ho preso io al City e sono felice che sia rimasto per 10 anni diventando lo straniero con più gol in Premier League. Penso che sia ancora uno dei migliori attaccanti al mondo, ne ho visti pochi come lui. È un ragazzo incredibile, gli voglio molto bene e gli auguro il meglio. Il gol fatto al QPR con cui abbiamo vinto la Premier resterà sempre uno dei più importanti».
PELLEGRINI A DESTRA – «No, almeno non dall’inizio».
CHIESA – «È uno dei giocatori che potrebbero giocare. Sta bene, è un giocatore che incute paura negli avversari che lo marcano almeno in due. È un giocatore molto importante per noi, anche se nell’ultima gara non è stato al top».
EUROPEO – «Sono tutte importanti, per tutti i giocatori. Non riuscirò a far giocare tutti e questo mi dispiace ma sia per i nuovi che per coloro che sono arrivati da poco sarà un test. Le cose possono cambiare anche nell’ultimo mese, spero vada tutto bene ma non si sa mai. Anche chi è a casa in questo momento potrebbe essere chiamato per l’Europeo».