2015

Mancini: «Inter, colpa mia. C’è da lavorare…»

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Il tecnico: «Io in discussione? No, voci non veritiere»

«L’impegno non è mancato, non posso non sottolinearlo. Però c’è tanto da lavorare ancora, purtroppo. Abbiamo preparato la partita in un determinato modo, cercando di colpire sugli esterni. Però poi, se alla prima occasione prendi gol, diventa davvero tutto più difficile». Roberto Mancini, intervenuto in conferenza stampa, non riesce a trattenere la delusione per il ko interno con il Wolfsburg, che è costato l’eliminazione dall’Europa League.

COLPA MIA – «Cosa manca? Non bisogna concedere gol – ha proseguito Mancini – , la fase difensiva è fondamentale: probabilmente la colpa è mia. Questa è la base di tutto: in Europa non puoi concedere due chance e il gol nei primi venti minuti. Stasera ci giocavamo una fetta importante di stagione, avremmo potuto dare la svolta. E invece… Non c’è tempo, comunque, per piangersi addosso: mancano undici giornate e le dovremo giocare al massimo delle nostre capacità. Io in discussione? Con la società avevamo parlato che poteva essere difficile arrivare al terzo posto, ma l’obiettivo era cercare di provarci cercando anche di andare avanti in Europa League. Siamo tutti delusi per questi mesi ma non credo a niente di tutto questo. Ai tifosi dico di starci vicino e non essere delusi».

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