2009

Mancini a tutto campo, dal City alla Serie A: “Lazio? Buona squadra. L’Inter paga gli infortuni. E il derby con Carletto…”

Pubblicato

su

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport troviamo una lunga intervista a Roberto Mancini sul suo Manchester City e sulla Serie A: “Il derby con ancelotti? à? come il mio primo anno all’Inter. Nel 2004-05 il Milan di Ancelotti era più forte, la stagione dopo l’abbiamo spuntata noi. Il Chelsea è la più forte della Premier, ma il City cresce. Se lasci il minimo spazio, Drogba, Anelka, Malouda, Essien, Lampard trovano inesorabilmente la soluzione vincente. Abbiamo chiuso tutti i varchi, e non ci siamo lasciati scappare l’occasione da gol con Tevez. Ibra ed Eto’o? Tevez è come loro, segna nei grandi match, si batte contro difensori di 1,90, ha qualità  e grinta. Ma una grande squadra non può dipendere da un solo giocatore. La rissa? Quante sciocchezze! Cose che capitano nel nostro come in altri spogliatoi. E quando serve è bene che succedano. Col Newcastle la squadra ha dormito nel primo tempo, il confronto con Tevez ha suonato la sveglia per tutti. Balotelli? Sarebbe ora che tornasse, e in fretta. Sta recuperando, spero ci sia per la partita dell’Arsenal, il 24 ottobre. Di Matteo e il suo WBA? Non è affatto un caso. Bravo a portare in Premier il West Bromwich al primo colpo. Conosce il calcio, sicuramente farà  una grande carriera. La sconfitta in Carling Cup? L’abbiamo fatto vincere: per batterlo in Premier il 7 novembre. La Serie A? La Lazio in testa. Buona squadra, le auguro un buon campionato. Ma siamo ancora alla solita bagarre della prima fase. L’Inter? Paga molto gli infortuni importanti. E non potrà  mica vincere ogni partita. Il Milan? Ibra e Robinho possono fare veramente la differenza. Mihajlovic? Ha perso Mutu e Jovetic, e non è poco. Lasciatelo lavorare, farà  bene come a Catania”.

Exit mobile version