Durante una lunga intervista alla CNN, l’esperto portiere del Manchester United, l’olandese Edwin van der Sar, il più anziano calciatore attualmente tesserato in Premier League, ha ammesso che i Red Devils devono iniziare a sfornare nuovi talenti in grado di avere un impatto sin da subito, poichè a breve non sarà  più possibile contare sulla vecchia guardia. Questo sarà  l’ultimo anno per l’ex Juventus, ma probabilmente anche per Scholes, Neville e forse Giggs, e lui analizza: “Non si può puntare sempre sui soliti, bisogna far emergere i giovani ed alcuni di questi avranno l’opportunità  di farlo quest’anno. Giocheremo 65-70 partite. E’ difficile per i più anziani fare due impegni a settimana. La scorsa stagione dovrebbe servire come motivazione. Non penso alle cose vinte, ma a quelle perse. Non penso alla Champions del 2008 vinta, ma quella persa a Roma nel 2009. Per questo si vincono le cose, per riscattare le sconfitte. La stessa cosa vale con la Premier League”.