Il portoghese a un passo dal Manchester United: «Voglio ripartire»

Ancora qualche mese, forse anche meno, e José Mourinho potrebbe tornare in pista: dopo l’esonero da parte del Chelsea, il tecnico portoghese la prossima stagione dovrebbe prendere le redini del Manchester United. Ormai non è più un segreto, nonostante le smentite di facciata da parte dei “Red Devils” e del loro attuale allenatore, l’olandese Louis van Gaal. A certificare la verità, in queste ore, anche lo stesso Mourinho, che è intervenuto nel corso di una intervista per GQ Magazine. «Se in questo momento sono contento? No, non lo sono per niente e non lo sarò fin quando non sarò tornato nel mio habitat naturale, la panchina. In questo momento non ho un lavoro ed ho davvero bisogno di nuove sfide. Sono pronto a ripartire in una nuova città, ma sempre in Inghilterra, perché i miei figli ormai sono grandi ed hanno bisogno di una maggiore stabilità famigliare. In sedici anni di carriera mi sono fermato soltanto due volte (la prima, nel 2007, dopo il primo esonero dal Chelsea, ndr): per me non è un dramma, ma adesso sento di dover ripartire». 

MOURINHO VS. GUARDIOLA: MANCHESTER ASPETTA – Dunque, a questo punto, parrebbe di fatto quasi ufficiale il ritorno in pista di Mourinho (che avrebbe rifiutato una grossa offerta dal Guangzhou Evergrande) come successore designato di van Gaal sulla panchina del Manchester United. I contatti tra le parti ci sarebbero già stati (e, secondo qualcuno, addirittura un accordo di massima già firmato) e per l’olandese i mesi sono ormai contati (la dirigenza dello United sarebbe molto delusa dai risultati attuali, con la squadra già fuori dalla Champions League e al quinto posto soltanto in classifica). A Manchester Mourinho dovrebbe ritrovare il nemico di sempre, Pep Guardiola, che è già stato ufficializzato come prossimo allenatore del Manchester City al posto di Manuel Pellegrini. La sfida tra i due migliori allenatori del pianeta rivivrà in salsa mancuniana.