2015

Manchester United, De Gea: «Imparo tanto da Valdès»

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Lo spagnolo: «La Premier League mi ha fatto crescere tanto»

David De Gea è cresciuto, e anche tanto, al Manchester United. Sono ormai quattro stagioni che lo spagnolo difende i pali dei Red Devils, e i momenti negativi non sono mancati. Adesso però De Gea gode della fiducia di tutti, tifosi compresi, e parla di questo nella sua intervista al sito ufficiale della Fifa. Lo spagnolo ha iniziato parlando della Spagna, di cui è ormai un punto fisso: «Quando abbiamo vinto il Mondiale del 2010 e l’Europeo del 2012 sapevo ci fossero portieri ottimi e con più esperienza rispetto a me. Io ero molto giovane, e quindi ho continuato a lavorare duro, sapendo che sarebbero arrivate altre occasioni per me. Sono stato fortunato ad essere tra i convocati per il Mondiale 2014, ma i ricordi sono un misto tra il dolce e l’amaro: ero esaltato per aver avuto l’opportunità di partecipare per la prima volta al Mondiale, ma il risultato è stato da dimenticare, mi sono anche infortunato. Giocare il Mondiale è difficile: devi arrivare al meglio fisicamente ed essere molto concentrato, altrimenti anche l’errore più piccolo ti può mettere sul volo di ritorno verso casa. Il nostro desiderio è ricreare una nazionale che faccia sognare i tifosi, più forte di sempre: sappiamo di essere in un girone difficile, ma giocheremo ogni gara senza pressione o paura».

LO UNITED – Si passa poi a parlare dello United, dove quest’anno De Gea ha trovato il suo connazionale Victor Valdès: «Ho ancora tanto da vincere nella mia carriera, tra club e nazionale, e voglio giocare un Mondiale da protagonista. Arrivare in Premier League è stata una cosa ottima per me. Sono cresciuto tanto fisicamente e sono più concentrato: quando arrivai allo United ero molto giovane, ma dopo quattro anni posso dire di avere imparato tantissimo. Io e Valdès lavoriamo molto bene insieme: sono contento che lui sia qui, perchè sto imparando molto da lui, sia sul campo che fuori. E’ sempre pronto a darti un consiglio, guardando avanti, ha un grande carattere: mi aiuta tanto, anche durante le partite. I nostri obiettivi? Qualificarci per la Champions League: un club come lo United non può permettersi di restarne fuori per due stagioni consecutive».

 
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