2012
Manchester City, Mubarak chiude per Tevez al Milan
Carlos Tevez è diventato sicuramente uno dei personaggi più in vista nelle ultime settimane, e non certo per le sue gesta sul campo.
L’attaccante argentino ha praticamente concluso la sua avventura tra le fila del Manchester City nella notte di Monaco di Baviera, quando rifiutò di entrare a gara in corso, durante l’incontro di Champions League perso contro il Bayern: da allora, per l’Apache è iniziata una lunga odissea, che potrebbe trovare un lieto fine solo con il trasferimento al Milan.
Dall’Inghilterra, intanto, arrivano cifre interessanti legate alle multe ricevute da Tevez negli ultimi quattro mesi e mezzo, per una cifra complessiva che ammonta a oltre nove milioni di sterline: partendo dal trattenimento di 6 milioni di bonus, a causa delle continue richieste pubbliche di essere ceduto, Tevez ha poi ricevuto una multa di 400mila sterline per il famoso ‘no’ rivolto a Mancini all’Allianz Arena, seguita da una multa di 1 milione e 200mila sterline per un trasferimento non autorizzato in Argentina e avvenuto ad inizio novembre, e infine dal trattenimento degli stipendi di novembre e dicembre, mesi in cui l’Apache non ha mai messo piede in campo.
Nel frattempo, però, il presidente del Manchester City, Khaldoon Al Mubarak, ha recentemente dichiarato che “Tevez continua ad essere legato al club da un vincolo contrattuale, e resterà per i prossimi due anni e mezzo, finchè non arriverà un’offerta che soddisferà lui e la dirigenza”. Parole che sanno di chiusura verso il Milan, fermo ancora all’offerta di prestito con diritto di riscatto condizionale.
Queste altre dichiarazioni di Al Mubarak a “The National”: “Come stanno le cose al momento, il Milan non è un’opzione per Carlos Tevez. Galliani ed i suoi colleghi hanno sviluppato un’atmosfera poco gradevole e prematura, trattando direttamente con Carlos ed il suo agente. Se vogliono essere considerati per un possibile trasferimento, devono smettere di mantenere questo teatrino e seguire le regole, oltre a soddisfare le nostre richieste. Carlos resta un giocatore del City, con cui ha un contratto per i prossimi due anni e mezzo. A meno che non arrivi un’offerta accettabile, rispetterà i termini del suo contratto. Inter e PSG ci hanno approcciati in maniera corretta ed è sempre un fattore positivo poter fare affari così”.