Manchester City, Mancini: “Ibra e Ramirez? L’attacco è completo”

Roberto Mancini, allenatore del Manchester City, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’incontro organizzato nelle Marche dalla casa editrice cattiolico-mariana Shalom, per la presentazione del volume “Pregate, pregate, pregate”. Oltre che parlare della sua profonda fede cattolica e dei frequenti pellegrinaggi a Medjugorje, Mancini ha avuto modo di parlare anche di calcio.

Sul suo futuro, Mancini non ha dubbi, e si vede ancora a lungo in Premier League, come si può leggere nell’edizione odierna de “La Gazetta dello Sport”: “L’Italia mi manca come a tutti gli emigranti. Ma oggi sto troppo bene dove sono e comunque dalla Serie A non ho ricevuto alcuna richiesta. A Manchester abbiamo cambiato la storia rompendo l’egemonia dello United. Siamo stati bravi ad accorciare i tempi del progetto di crescita vincendo la Premier in due anni”.

Dal calcio italiano potrebbe però portarsi con sé alcune giocatori e negli ultimi tempi si è parlato molto di Zlatan Ibrahimovic, Thiago Silva e Gastón Rámirez: “Zlatan e? un campione, ma io ho quattro attaccanti fortissimi. Mi bastano quelli per misurarmi anche in Champions. Niente di vero anche su Ramirez che e? un bel giocatore, giovane e di grande prospettiva. Davanti siamo a posto cosi?”.

Sul rendimento di un collega e connazionale come Roberto Di Matteo: “Ha preso in corsa una situazione difficile gestendola con grande intelligenza. Ha vinto giocando all’italiana? Lo dicono i tedeschi che hanno sempre sofferto il nostro calcio. Oggi il Chelsea ha uomini con minori qualita? rispetto al mio City, ma tutto e? possibile. Leggo che ancora Abramovich non ha sciolto la riserva sull’allenatore eppure Roberto ha vinto in tre mesi FA Cup e Champions. Piu? di cosi? non poteva fare”.

Infine, un commento sul prossimo Europeo in Polonia ed Ucraina: “Vedo la Spagna favorita, ma subito dietro c’e? l’Italia, che puo? fare di tutto, al pari dell’Inghilterra che senza Capello perde qualcosa, anche se Hodgson ha grande esperienza. Attenzione alla sorpresa Polonia, non solo perche? gioca in casa ma ha anche ottimi giocatori. Balotelli e? il migliore giocatore italiano, poi De Rossi. Senza dimenticare Pirlo e Buffon. Il jolly? Punto su Giovinco”.