2020

Manchester City-Lione, polemiche per l’arbitro olandese: il motivo

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È scoppiata la polemica in Francia per l’assegnazione all’arbitro olandese Danny Makkelie per il match tra City e Lione

Danny Makkelie sarà l’arbitro del quarto di Champions League tra Manchester City e Lione. Fino a qui tutto bene se non che il fischietto sia di nazionalità olandese e questo al club francese proprio non va giù.

Il motivo è presto detto. In caso di vittoria della formazione di Guardiola, infatti, l’Ajax accederebbe direttamente ai gironi della prossima Champions, con tutte le importanti conseguenze economiche che questo ‘pass’ comporta. In caso contrario dovrà ripartire dallo spareggio preliminare. È scoppiata quindi la polemica in Francia per paura di favoritismi al club inglese. Lo stesso ex arbitro olandese Dick Jol ha commentato la questione:

«L‘UEFA non avrebbe dovuto mettere Makkelie in questa posizione, mai. Riuscite a immaginare i giornali francesi? Diranno che sta aggiustando la partita ancora prima del fischio d’inizio. C’è così tanto in ballo dal punto di vista economico: non ho dubbi sulla professionalità dell’arbitro, ma cosa succederebbe se il City dovesse vincere con un calcio di rigore. Se il Lione sceglie di presentare un reclamo è possibile che l’arbitro venga cambiato, come è successo nella finale 1994 tra Milan e Barcellona, quando l’olandese John Blankestein fu sostituito da Philip Don, un arbitro inglese».

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