2009
Manchester City, Balotelli: “Qui per Mancini. Non sono un bad boy!”
Mario Balotelli è stato presentato alla stampa inglese in compagnia del mister che l’ha voluto in Inghilterra, Roberto Mancini. “Da tanto tempo volevo venire qui, la trattativa è durata molto ma alla fine è andata a buon fine. Ho avuto tante richieste da molti club, anche in Italia, ma io ho sempre detto che volevo il Manchester City. E’ un grande club e in più c’è Roberto Mancini”. Poi aggiunge: “In Italia dicono che sono un ragazzaccio ma non è così”.
Risponde in italiano Balotelli, stranamente emozionato e imbarazzato, diverso da come eravamo abituati a vederlo in Italia. “Non sono un ragazzo cattivo, sono un po’ vivace, ma niente di più. Sono convinto che qui sia l’ambiente giusto dover poter crescere con tranquillità . Mi troverò bene in Premier – continua SuperMario -, e forse per un attaccante la Premier è più facile rispetto alla Serie A. In Italia c’è molta tattica, forse troppa, è più difficile”.
Alla domanda provocatoria sulla sua maturazione Mario replica: “Sto maturando, non farò più certe cose. A volte gli errori succedono, poi io son giovane, non sono mica vecchio” – aggiunge sorridendo. Sei venuto al City, accetti anche la panchina? “Panchina? Io sono venuto qua per giocare e cercherò di fare possibile per essere sempre titolare”.
“Sinceramente l’unica cosa a cui farò fatica ad abituarmi è il tempo – parlando del cambio di Paese – Inoltre ho sempre avuto buoni rapporti con i compagni e questo mi aiuterà – e spiega – Io non sono stato costretto ad andar via, ho voluto io andar via. All’estero è più facile giocare regolarmente anche in una squadra di prima fascia, in Italia è più difficile”.
Fonte | Sportmediaset.it