Il neo-giocatore del Metz: «Ma non fu colpa di nessun allenatore, anzi…»

METZ MALOUDA CHELSEA – La sua seconda vita calcistica è ricominciata quest’anno al Metz: Florent Malouda ha girato un po’ tutta l’Europa negli ultimi anni, ma non è mai più tornato quel calciatore che aveva fatto impazzire qualche anno fa i tifosi del Chelsea. Le ultime stagioni a Londra, in particolar modo, per lui sono state un mezzo calvario: messo fuori rosa, il giocatore francese è stato praticamente costretto ad andare via. Da punto cardine del primo Chelsea di Mourinho a pacco postale da spedire il più lontano possibile.

MOBBING – Il giocatore oggi ha parlato lungamente anche di questo, come di altri argomenti, a L’Equipe, ed ha svelato quella che è la sua verità. «Io messo fuori da Di Matteo? No, non è vero. Di Matteo in realtà non mi ha mai rifiutato e Benitez addirittura mi voleva già ai tempi del Liverpool, quindi voleva utilizzarmi. La decisione di farmi fuori è arrivata dall’alto». Da chi di preciso? Probabilmente dalla proprietà: Malouda andava venduto per fare cassa, ma il giocatore decise di aspettare la fine del suo contratto.