2009

Malesani: “Siamo vivi, il morale adesso è alto”

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Manca ancora tanto alla fine del campionato, e molto probabilmente solo alla fine si deciderà  la lotta salvezza; certo è che l’arrivo di Alberto Malesani ha dato nuovo vigore al Siena, reduce da due vittorie consecutive contro Catania e Udinese. Il tecnico del club toscano è stato intervistato ai microfoni di Sienaclubfedelissimi.it: “Da quando sono qua ho avvertito una crescita costante: abbiamo toccato il fondo con il Novara e da lì stiamo a piccoli passi risalendo. E’ stata una crescita soprattutto mentale. Siamo vivi, stiamo dimostrando che il Siena non è quella squadra da sei punti in tredici giornate. Non è neanche una squadra da alta classifica: è un gruppo che può giocarsi ampiamente la salvezza, come è successo negli anni passati. L’importante sarà  non abbassare la guardia: serviranno tanti punti, quest’anno, le altre pretendenti stanno marciando forte. E’ un campionato difficile, anche per le grandi. Domenica a Palermo dovremo proseguire nel cammino. La continuità  sta alla base di tutto. A Milano il Palermo ha vinto a mani basse. E poi basta dare un’occhiata ai nomi per accorgerci del livello: Miccoli, Pastore, Cavani, Simplicio, Liverani… La classifica? E’ impossibile non gettarci un’occhiata. Trovarsi tanto in basso fa paura. Il calcio però è un mondo particolare: i bilanci si fanno settimanalmente e non annualmente. In sette giorni può succedere di tutto. La graduatoria non è ancora incoraggiante, ma il morale, adesso, è alto”.

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