2014

Maldini: «Milan, non puoi vincere»

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Parla Maldini, ex capitano del Milan

MALDINI MILAN INZAGHI – Negli ultimi anni la difesa è diventato uno dei punti più disastrati del Milan, capace di passare da squadra favolosa nell’assetto difensivo a team di pasta frolla quando si trattava di doversi difendere. Per questo a San Siro c’è ancora chi rimpiange i tempi in cui il leader dietro era Paolo Maldini, storico capitano e bandiera del Milan. Proprio Maldini è stato premiato col Premio Liedholm e ha parlato dell’attuale Milan, di seguito un estratto delle sue parole.

NUMERO TRE – «Sono cambiate tante cose nel Milan nel corso degli anni, questo Milan ad esempio è un gruppo nuovo con un allenatore nuovo. La realtà è che ancora non sa quale sia l’obiettivo, di certo non il campionato ma forse entrare in Champions. Senza soldi la gestione al Milan si è complicata, la campagna acquisti dice che il club ha programmato poco e quindi bisogna mettere a fuoco l’obiettivo, se è vincere allora non si è fatto abbastanza. Questa squadra non è costruita per vincere. Se Inzaghi è arrivato lì allora vuol dire che è bravo, pensavo che ce l’avrebbe fatta. Io allenatore? L’idea non mi intriga».

PARLA MALDINI – Paolo Maldini ha parlato a La Gazzetta dello Sport anche a proposito di Liedholm, che considera il suo maestro ed è l’allenatore che lo ha fatto esordire in A a sedici anni. In seguito ha parlato della sua situazione nel Milan, visto che non vive il club dall’interno: la cosa comunque non sembra ferire l’ex capitano, che lascia le porte aperte in caso di chiamata. Infine una parola su Conte come ct, secondo Maldini l’ex juventino è la scelta giusta.

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