2018

Milan: Elliott ha scelto Scaroni come presidente, Maldini si allontana

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Elliott avrebbe scelto Paolo Scaroni, ex manager di Eni, come presidente. Maldini non entrerà in società – 11/7/18

Domani alle 16:30 si riunirà il primo consiglio di amministrazione del Milan dopo il passaggio di proprietà da Yonghong Li al fondo Elliott. Questa sarà l’occasione per convocare l’assemblea in cui verranno ratificate le nomine dei nuovi consiglieri. La data prescelta dovrebbe essere il 21 luglio. Nel frattempo, è partita la lotteria dei nomi per le cariche rossonere più importanti a partire dalla presidenza. L’Ansa afferma che Elliott avrebbe scelto Paolo Scaroni come futuro numero uno del club di via Aldo Rossi. L’ex manager di Eni è nel CdA da oltre un anno ed è molto vicino all’hedge fund. Si prevede anche l’ingresso in società di Giorgio Furlani e di un socio di minoranza che potrebbe essere Riccardo Silva. L’attuale ad Marco Fassone potrebbe essere sostituito da Umberto Gandini mentre al posto del ds Massimiliano Mirabelli potrebbe arrivare un manager straniero. Infine, Paolo Maldini avrebbe invece declinato l’offerta di Elliott. Inizialmente si pensava che la leggenda rossonera avrebbe potuto assumere il ruolo di responsabile dell’area tecnica ma alla fine gli sarebbe stato proposto quella di ambasciatore, figura simile a quella di Javier Zanetti all’Inter. Maldini avrebbe preferito un ruolo più operativo.

Il Fondo Elliott ha in mano il Milan. Il Fondo potrebbe azzerare il management per puntare tutto su Maldini, Giuntoli e Gandini

Elliott…e le storie tese! Il Milan non è più di proprietà di Yonghong Li ma è passato nelle mani del Fondo Elliott che ha avviato ufficialmente la procedura di escussione del pegno e ha cambiato gli amministratori della Rossoneri Sport, la holding cinese che controllava il Milan. Un atto importante e dovuto che pone Elliott al comando della holding che, legalmente, detiene il 99,7% delle quote azionarie del Milan. In seguito, dopo l’approvazione del Tribunale del Lussemburgo, Elliott convocherà l’Assemblea dei Soci per convertire il credito in azioni e poi verrà indetto il nuovo CdA con tutti i consiglieri cinesi che decadranno.

Intanto non è da escludere un nuovo cambio generale nel management del Milan. Secondo Tuttosport infatti l’opzione non è da escludere a priori. Il Fondo Elliott potrebbe decidere di cambiare il management rossonero rimpiazzando gli attuali dirigenti con dei profili individuati già da tempo: Paolo Maldini, già cercato dal Milan di Yonghong Li, avrebbe incontrato nelle scorse settimane dei rappresentanti di Elliott; Umberto Gandini, ex Milan e ora alla Roma, e Cristiano Giuntoli, attuale direttore sportivo del Napoli che avrebbe rifiutato la proposta di rinnovo del contratto da parte del club azzurro. Il club ma anche gli acquirenti attendono le scelte di Elliott che è pronto a iniettare almeno 150 milioni nelle casse del club per il mercato e per ridare fluidità di cassa al club.

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