2014

Malagò: «FPF, non è calcio se si bara»

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Il numero uno del CONI: «Spero che la UEFA rafforzi i controlli»

CONI MALAGO’ – Anche l’Italia prende una posizione abbastanza decisa a favore del Fair Play Finanziario: ormai ci siamo, quest’anno lo strumento di controllo della UEFA sulle spese dei club dovrebbe cominciare a dare i primi risultati. Il numero uno del CONI Giovanni Malagò ne ha parlato poco fa, nel corso di un evento, auspicando che l’applicazione del FPF valga per tutti i club, non solo per i più deboli. In Italia, tra l’altro, a rischiare grosso è l’Inter, che ieri ha annunciato un grosso passivo. 

BASTA IMBROGLI – Così Malagò: «Una maratona non può essere tale se c’è qualcuno che si dopa e una partita non può essere tale se c’è un altro che imbroglia. Il FPF dunque deve essere rafforzato per questo motivo, anche per una questione di etica. Si può e si deve fare». Ne sapremo di più molto presto. 

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