2017

Mai vista una Juve così: contro la Fiorentina Allegri pianifica quattro svolte radicali

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Szczesny, Sturaro, Bernardeschi e la possibile esclusione di Higuain rappresentano quattro svolte per la Juve, che Allegri intende testare contro la Fiorentina. Il turnover renderà?

Quella contro la Fiorentina sarà una Juve mai vista prima. Massimiliano Allegri sta valutando una svolta radicale, soprattutto per quanto riguarda i singoli. Perché sul modulo il tecnico livornese per ora non sembra avere dubbi: la mancanza di alternative di livello a centrocampo farà sì che i bianconeri scendano nuovamente in campo con il 4-2-3-1 che, nella passata stagione, ha dato risposte confortanti sotto tutti i punti di vista. Quella di domani sarà una gara rivoluzionaria soprattutto per gli interpreti che Allegri intende schierare.

La prima novità drastica riguarda la porta. Buffon, dopo aver già riposato contro il Chievo a pochi giorni dalla gara di Champions League contro il Barcellona, si siederà in panchina anche contro la Fiorentina: spazio a Szczesny, a dimostrazione del fatto che sia la società che Allegri intendono dare fiducia al polacco anche in partite dal peso specifico elevatissimo. Per fare in modo che l’anno prossimo l’addio di Buffon possa essere digerito con maggior leggerezza.

Mandzukic punta centrale? Allegri ci pensa

L’altra rivoluzione riguarda la corsia di destra. De Sciglio ne avrà per quaranta giorni e Lichtsteiner non convince del tutto. E, in attesa del rientro a pieno regime dell’oggetto misterioso Howedes, domani potrebbe giocare Stefano Sturaro, in un ruolo già sperimentato senza successo nel secondo tempo di Barcellona. La scelta di Sturaro in quella posizione ha due significati: Barzagli d’ora in poi farà solo il centrale difensivo e soprattutto Allegri sta sperimentando una soluzione che possa avere buoni risultati in vista della Champions League, competizione nella quale Lichtsteiner non ci sarà almeno fino a febbraio. Meno drastica è invece l’alternanza sulla sinistra: gioca Asamoah, ma solo per far tirare il fiato ad Alex Sandro.

E poi c’è l’opzione Bernardeschi. Allegri ha fatto capire che potrebbe giocare dal primo minuto, probabilmente al posto di Cuadrado e non come vice Dybala. La gara contro la Fiorentina potrebbe essere l’occasione giusta per conquistare l’ambiente Juve, come era già successo ad Higuain nell’agosto 2016, quando all’esordio entrò dalla panchina e mandò gambe all’aria la viola di Paulo Sousa. Ed è proprio quella che riguarda il Pipita l’ultima rivoluzione in atto. L’argentino può sedersi in panchina e una scelta del genere consentirebbe a Mandzukic di giocare da punta centrale. Così il croato, in condizioni decisamente migliori rispetto al compagno, potrebbe ravvivare il fuoco di un Higuain che deve necessariamente ritrovare lo smalto di un tempo.

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