2014

Magoni: «Napoli, senza Higuain sei più debole. Atalanta? Non si finalizza a dovere»

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Il doppio ex di Napoli e Atalanta parla della sfida di domani sera all’Atleti Azzurri d’Italia

Il pesante successo contro l’Hellas Verona ha rilanciato il Napoli per quel che riguarda il morale. Vittoria, per 6-2, non di certo da buttare. Tuttavia, la gioia è durata poco perché gli uomini di Benitez sono tornato al lavoro per preparare la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. All’Atleti Azzurri d’Italia non sarà una passeggiata. La Dea, soprattutto tra le mura amiche ha dimostrato di saper mettere in difficoltà gli avversari. A parlare di Atalanta- Napoli è Oscar Magoni, doppio ex intervenuto in esclusiva ai microfoni di CalcioNews24.com.

«Vincere è molto importante», esordisce Magoni. L’ex calciatore azzurro ha sottolineato quanto sia fondamentale un successo pesante come quello fatto dal Napoli: «Una larga vittoria come quella contro il Verona può dare solo morale, ma anche voglia di confermarsi. L’Atalanta è una squadra ostica e non sarà facile».

Uno dei protagonisti indiscussi di Napoli-Hellas Verona è stato certamente Gonzalo Higuain, il Pipita ha messo a segno una tripletta decisiva. Prime marcature in campionato che parlano chiaro: l’argentino è tornato: «Higuain per il Napoli è molto importante, senza di lui il Napoli è più debole».

È un’annata particolare per il Napoli, in cui a causa di risultati poco soddisfacenti a detta dei tifosi, gli stessi sono venuti meno, facendo mancare la loro presenza al San Paolo: «Non vivo a Napoli da anni, ma la piazza è sempre stata esigente. I tifosi sono abituati a vedere un gran calcio, vorrebbero primeggiare a livelli più alti, ma il Napoli va bene così anche con i suoi difetti. Quest’anno si è innescata questa dose di non fiducia, dovuta anche ai risultati della squadra. Napoli è una piazza che con pochi successi può tornare a riempire il San Paolo e fare cinquantamila spettatori, ma tutto dipenderà anche dai giocatori»

E sull’Atalanta chiosa dire: «Quest’anno fa fatica, anche perché ha perso Bonaventura nel finale di calciomercato e non è riuscita a rimpiazzarlo. Stagione complicata anche per Denis, la squadra produce gioco per lui, ma poi le azioni non vengono finalizzate a dovere. È un po’ come tutte le squadre: quando non fai gol, fai sempre fatica a trovare i risultati. Alla prima rete subita non si reagisce, il Napoli dovrà essere bravo a sfruttare questa situazione».

E conclude: «L’Atalanta contro l’Udinese ha giocato bene, anche se finora ha affrontato tutte squadre di alto livello. Contro il Napoli mi aspetto una gara equilibrata, entrambe le squadre hanno bisogno di fare punti e di vincere, ma come sempre saranno gli episodi a decidere».

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