Chiude il Maga, il club brasiliano senza una sede fissa da cui transitavano i giocatori di Mino Raiola. E in Brasile c’è chi accusa il procuratore: sono passati troppi soldi da una squadra di terza divisione…

Fondato nel 2009, è già finita l’avventura del club Maga. Si tratta di una società di terza divisione dello stato di Santa Caterina in Brasile, ma è noto soprattutto per via di Mino Raiola. Il procuratore italo-olandese, alla ribalta per il caso Gianluigi Donnarumma, infatti era solito registrare i giocatori in questa squadra per poi girarli in Europa. E in Brasile c’è anche chi storce il naso perché sono transitati troppi soldi da un club di terza divisione come questo. Lo afferma la Folha de Sao Paulo, in un’inchiesta pubblicata nelle ultime ore. Innanzitutto il Maga non aveva una sede fissa, era indicata Indaial ma si spostava tra Pomerode e Jaraguá do Sul. Inoltre, cosa da non sottovalutare, ha fatto trasferimenti con volti noti, come riporta il giornale paulista. Felipe Mattioni, al Milan nel 2009 senza lasciare tracce, era tesserato con il Maga; Jonathas, ex punta del Brescia, passò dall’Elche alla Real Sociedad fruttando quasi cinque milioni di euro alla squadretta brasiliana, che deteneva il 75% dei diritti del giocatore. Sono giocatori legati a Raiola e legata a Raiola è anche la presidentessa. Si tratta di Sonia Maria de Freitas Lacorte Vitale Pimenta, sorella di Rafaela Pimenta, avvocato vicino al procuratore.