2015

Lutto in casa Genoa: il saluto a Maurizio Bruno

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Il club del grifone, con un comunicato ufficiale, ha commemorato la morte del difensore

Il Genoa saluta Maurizio Bruno. Difensore dal cuore rossoblù, è cresciuto nel settore giiovanile del Grifone, prima di diventare un pilastro della prima squadra a cavallo fra gli anni sessanta e settanta. Il club del presidente Preziosi ha voluto rivolgergli un ultimo saluto ad una sua bandiera tramite un comunicato apparso sul sito rossoblù: «Se ne è andato un altro grande pezzo del Genoa che fu. È mancato Maurizio Bruno, cuore Grifone a denominazione di origine controllata. Formatosi nel settore giovanile, si era affermato come difensore della prima squadra a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, restando in sella per un decennio, prima di tornare e prestare la sua opera come allenatore».

IL COMUNICATO – «Genovese del quartiere di San Fruttuoso,- continua il comunicato –  era nato il 21 settembre 1933. Aveva esordito in Serie A contro la Fiorentina nell’ottobre del 1957, collezionando una novantina di presenze nella massima serie e andando a segno in una gara con l’Atalanta. Il Genoa di Abbadie e Becattini. Poi di Delfino e Damonte. E di altri genoani come Baveni e Rivara, per citare alcuni ex compagni. Maurizio Bruno non aveva mai reciso il cordone ombelicale con l’entourage rossoblù ed era un’autentica istituzione dalle parti di Piazza Martinez, dove domani, venerdì 11 dicembre (ore 11:30), sarà celebrato il funerale in Chiesa. Viveva da tempo in una casa di riposo. Lascia la moglie Lucia e un commosso ricordo nella nostra comunità.
 
Il Genoa Cfc esprime il proprio cordoglio ed è vicino alla moglie signora Lucia».

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