Fernando Acitelli, scrittore anche di cose calcistiche (La solitudine dell’ala destra è il suo libro di poesie sugli eroi del pallone), ha parlato con La Gazzetta dello Sport a proposito del nuovo idolo di Roma, Lukaku

Fernando Acitelli, scrittore anche di cose calcistiche (La solitudine dell’ala destra è il suo libro di poesie sugli eroi del pallone), ha parlato con La Gazzetta dello Sport a proposito del nuovo idolo di Roma e della Roma.

A CHI SOMIGLIA LUKAKU – «Piedone Manfredini, centravanti della Roma degli ani ’60. Il contrasto fra quell’arrivo romantico dall’Argentina di tanti anni fa e quello tecnologico di oggi, l’aereo di linea e il jet privato. Poi ho pensato però che ci sia qualcosa romantico anche in questo arrivo: il sorriso di Lukaku».

ROMELU E UN RITRATTO DI CARACALLA – «Quello del Museo Nazionale Romano? Può essere. Io ci vedo di più Massimino il Trace, l’imperatore-soldato. É vero che fece una brutta fine, ma era grande, possente, come Lukaku. E alto, altissimo, 2 metri e 40»