Lo sfogo del presidente del Cesena sulla crisi del Parma

Intervenuto ai microfoni di SkySport prima della partita contro l’Udinese, il presidente del Cesena ha parlato della crisi del Parma, usando toni particolarmente forti: «Noi iniziamo una lunga rincorsa per riconquistare punti e mantenere la categoria. Siamo in forte emergenza, ma i ragazzi sono determinati per conquistare risultati pieni. Niente sciopero? Per rispetto dei tifosi e delle società che lavorano seriamente come noi, volevamo scendere in campo alle 15. L’arbitro ci ha detto che la Federazione aveva dato un comunicato sul nuovo orario, ma a noi non risulta», ha dichiarato Giorgio Lugaresi.

RESPONSABILITA’ – Il patron ha proseguito: «Non condivido assolutamente questa decisione, che arriva dall’Associazione Italiana Calciatori, che secondo me in questa storia si è comportata dilettantisticamente. Loro sono all’interno del Consiglio federale, conoscevano la situazione e si sono mossi tardi e male. Una situazione del genere non l’ho mai vista. Non esistono innocenti, nemmeno Donadoni: dovrebbe assumersi le sue responsabilità, doveva denunciare il club ad ottobre, non ora, e si è creato un danno incredibile. Poi c’è stato un passaggio ridicolo di presidenti, ma Ghirardi e Leonardi sono i primi responsabili e dovevano restare e affrontare la situazione».