2015

Lugaresi: «Leali da Juventus. Affare Nagatomo…»

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Il presidente del Cesena avvisa Allegri: «Avremo lo stadio a spingerci»

La corsa per la salvezza è dura e potrebbe farsi ancor più complicata in caso di eventuale penalità, visto che il Cesena è coinvolto negli addebiti rivolti all’ex presidente Igor Campedelli, accusato di sottrazione di risorse finanziare a vantaggio di Opera Spa: «Il Cesena non merita alcun punto di penalità. L’attuale proprietà ha già pagato per le responsabilità della precedente. Il club è costato 1,5 milioni, ma l’eredità debitoria era di 42 milioni di euro: ora ne restano 25 per i quali c’è in vigore un accordo di spalmatura in dieci anni. Sarebbe paradossale dovessimo ricevere punti di penalità, visto l’impegno che ci stiamo mettendo per risanare i conti», ha spiegato a Tuttosport l’attuale presidente Giorgio Lugaresi, che ha poi tirato in ballo l’affare Nagatomo: «Campedelli ha versato i 300 mila euro per il prestito oneroso del giocatore al Tokyo. Quindi ha fatto valere l’accordo per il riscatto dell’intero cartellino di Nagatomo da parte del Cesena. Il club giapponese ha inviato il transfer con la cessione del calciatore, ma non ha mai preso il milione e 600 mila euro del riscatto. Al pagamento de quale mi tocca provvedere. Infine, sempre Campedelli, ha ceduto Nagatomo all’Inter per 10,5 milioni di euro». 

IL MATCH – La squadra allenata da Mimmo Di Carlo, però, deve restare concentrata sul campionato e preparare la sfida contro la Juventus: «Affrontiamo la regina della serie A, la squadra più forte e con una continuità di rendimento disarmante, però noi non siamo più quelli a cui tremavano le gambe, come successo all’andata allo Stadium. Credo a un risultato positivo come penso che abbiamo tante chance di salvarci. Dal Verona in giù siamo tutti in ballo», ha aggiunto Lugaresi, secondo cui la Juventus può arrivare in semifinale di Champions League.

IL TALENTO –  Lugaresi, che è convinto della futura cessione di Paul Pogba e che vorrebbe rivedere Edinson Cavani in Italia, ha parlato poi della maturazione di Leali: «E’ un ragazzo serio e ha grandi qualità: con noi ha fatto tante ottime parate, e commesso qualche errore di gioventù. E’ giovane (22 anni martedì, ndr), qualche difetto gli va perdonato. Dovessimo rimanere in A vorremmo andare avanti con lui ancora per una stagione, prima di riconsegnarlo alla Juve». 

LE RIFORME – Infine, Lugaresi si è espresso sui possibili interventi delle istituzioni sportive, che potrebbero inserire la verifica dell’acquirente. Questa proposta, però, potrebbe non essere sufficiente: «Se si dovessero verificare comunque delle inadempienze, se cioè non vengono pagati gli stipendi, si deve impedire alla società inadempiente di operare sul mercato. Lo scorso anno, in B, il Siena che poi è fallito non pagava gli stipendi, eppure ha potuto fare una squadra tale da sfiorare i playoff. Un comportamento evidentemente antisportivo». 

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