2014

Lugaresi allontana la crisi: «Cesena, bisogna fare sistema»

Pubblicato

su

Il presidente dei bianconeri: «Squadra, società e tifosi siano uniti»

CESENA LUGARESI SERIE A – Reduce da un faccia a faccia con Pierpaolo Bisoli – a cui, comunque, è stata confermata fiducia -, Giorgio Lugaresi, presidente del Cesena, ha spiegato il motivo dell’incontro ai microfoni di Sky Sport: «È normale che ad un quarto di campionato ci si trovi per fare il punto della situazione. Noi lo abbiamo fatto dopo una sconfitta, per cui è normale che ci sia un po’ di delusione. Ma nel calcio, come nella vita, bisogna essere pragmatici: stiamo facendo il campionato che ci aspettavamo. Stiamo dando il massimo e dobbiamo stringere i denti».

CORAGGIO? – In queste prime uscite, in molti – addetti ai lavori e non – trovano i bianconeri un po’ troppo poco offensivi: «I ragionamenti del post partita lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo essere un po’ più concreti, perché in due o tre partite meritavamo più del pareggio o della sconfitta. Non siamo stati fortunati con i problemi fisici: diversi giocatori hanno riportato traumi che li costringeranno ai box per molto tempo».

COSA SERVE? – La ricetta anticrisi per il Cesena, però, arriva proprio da Lugaresi: «Va di moda dire che ‘bisogna fare sistema’. E il tifo rientra in questa categoria: abbiamo dodicimila abbonati e ventimila persone ogni partita in casa. È un amore incondizionato e se stiamo uniti a fine stagione avremo la possibilità di festeggiare la salvezza».

GRAN COLPO – La prima risposta ai tanti infortuni è arrivata con l’acquisto di Hugo Almeida, scelto dalla società dopo il ko di Marilungo: «Hugo è una prima punta importante, ciò che ci mancava e che non eravamo riusciti ad acquistare ad agosto. Abbiamo anticipato l’operazione, prevista inizialmente per gennaio. È un ragazzo splendido e con tanta esperienza alle spalle: ci darà una grande mano».

Exit mobile version