2017
L’Udinese di Delneri stecca la prima
Prestazione poco convincente dei friulani. Il tecnico: «abbiamo sbagliato tutto. Dobbiamo ricominciare a “sgarfare”».
Un Gigi Delneri abbattuto e anche un po’ preoccupato quello che commenta, a caldo, l’avvio di campionato dell’Udinese. Ieri sera nel primo match della nuova stagione, il tecnico friulano ha definito il match contro il Chievo Verona: «la partita che ha dato meno risultati di quelle giocate in questi due anni, e non solo per i punti, ma per quanto si è visto».
Il tecnico biancorero torna ad utilizzare quel termine che lo scorso anno aveva portato bene all’Udinese: «dobbiamo ricominciare a “sgarfare“». Una parola che in lingua friulana significa razzolare, graffiare con gli artigli, ed è un termine usato soprattutto per gli animali da cortile. Nella precedente annata calcistica, Delneri lo interpretò per indicare lo spirito di chi di fronte alle difficoltà anzichè arrendersi prova a scavare, graffiare.
«Non abbiamo giocato – prosegue – abbiamo sbagliato tutto. Volevamo partire in maniera diversa, dobbiamo recuperare diversi giocatori che sono fuori. Ci sono mancati il gioco, il fraseggio, cose che invece ci hanno caratterizzato fino adesso».
Certo per il tecnico di Aquileja ci sono anche da ricordare le pesanti assenze in formazione come Danilo, Widmer, i giocatori in fase di recupero come Fofana, Samir e Perica (questi ultimi due entrati nel secondo tempo), tutti e tre ancora lontani dalla forma migliore.
Nel corso della partita, causa anche l’affaticamento di Wague, Delneri è stato costretto a rivoluzionare la difesa, provando Pezzella in basso a destra. «E’ stata una situazione estemporanea – ha spiegato – perchè ero in emergenza. Ci mancava il giocatore in quel ruolo. In difesa dobbiamo assemblare quattro giocatori diversi rispetto allo scorso anno. Mi è dispiaciuto partire male, si può perdere ma giocando in maniera diversa con coraggio, con soluzioni. Con maggiore attenzione dopo l’1-1 potevamo anche “sgarfarla” perchè il secondo gol è stato ingenuo, Birsa era solo, dovevamo essere più aggressivi sul portatore di palla e quindi difendere meglio».
Molti tifosi però ieri sera hanno puntato il dito contro Scuffet, il portiere scelto proprio da Delneri come titolare per la stagione, che non è sembrato esente da colpe in nessuno dei due gol subiti. Ma il tecnico su questo tema preferisce glissare: «quando si vince si vince tutti, quando si sbaglia e si perde si sbaglia e si perde tutti».
Una sconfitta che deve essere ricordata, soprattutto per gli errori commessi, ma l’importante adesso è voltare pagina. «Vediamo chi recuperiamo in questa settimana e poi approfitteremo della sosta. La squadra può fare e sa fare molto meglio».