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Lucio: «Juve e Inter hanno ottimi attacchi e la capacità di difendersi e soffrire»

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Lucio, doppio ex di Juve e Inter, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sfida di questa sera all’Allianz Stadium

Il brasiliano Lucio ha giocato 136 gare con l’Inter e fatto un piccolissimo spezzone con la Juventus, durato qualche mese. Ecco il suo parere sulla sfida odierna offerto a la Gazzetta dello Sport.

SI VINCE SEGNANDO«Certo, e tutte due le squadre hanno molte soluzioni offensive, ma voglio sottolineare la loro capacità di difendersi e soffrire. In questa partita è spesso la capacità di resistere che fa la differenza».

CHI SOMIGLIA A LUCIO«Diciamo che mi trovo a metà tra De Vrij e Acerbi: entrambi posseggono alcune mie caratteristiche. Acerbi è capace di dare forza a tutto il reparto, è un leader, mentre De Vrij può essere pericoloso negli inserimenti in area».

INTER E CHAMPIONS LEAGUE«L’Inter, per il nome che porta, è sempre una squadra “europea”: deve ambire al massimo in ogni competizione, anche se so che questo scudetto è particolarmente sentito dai tifosi e dal club. La scorsa stagione in Champions è stata bellissima: arrivare fino alla finale ha dimostrato che la squadra è in continua evoluzione. Cerca di superarsi di anno in anno come fanno i top team. Il fatto che a Istanbul siamo andati vicinissimi all’impresa ha dato forza e tranquillità, ma pure motivazione: si può arrivare di nuovo fino alla fine e vincere».

CARLOS AUGUSTO«Ammetto di non aver seguito per bene la carriera di Carlos Augusto, ma sono sempre felice di vedere un brasiliano all’Inter. Dal Corinthians al Monza e poi a Milano, basta questo per vedere la crescita di questo ragazzo. Si gioca il posto con Dimarco, sulla fascia sinistra si va sul sicuro».

THURAM«L’Inter ha trovato un ottimo attaccante, perfetto per il gioco che fa, perché aiuta sia Lautaro sia i centrocampisti. É ancora presto per dire se sia migliore di Lukaku e Dzeko, due mostri sacri, ma sta trovando continuità partita dopo partita. Già in Germania aveva mostrato talento, è andando a Milano che ha fatto la scelta giusta. Se continuano così, lui e l’argentino, diventano una delle coppie più pericolose di tutta Europa. Dovranno dimostrarlo, però, proprio in grandi partite come questa in arrivo a Torino».

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