2018
Lucas Biglia, il faro argentino nel centrocampo del Milan
Caratteristiche tecniche, cartellino, clausole, contratto, stipendio, procuratore, social e tanto altro: ecco chi è Lucas Biglia, faro del centrocampo del Milan
Lucas Rodrigo Biglia, l’eleganza a centrocampo. Nato a Mercedes (cittadina della provincia di Buenos Aires) il 30 gennaio 1986, Biglia cresce tra le Giovanili dell’Estudiantes Mercedes e dell’Argentinos Juniors, squadra che gli permette di esordire in Primera Division nel 2004. Dopo due stagioni, attraversate dalla vittoria del Mondiale Under 20 con l’Argentina nel 2005 e l’esperienza con l’Independiente, il centrocampista approda in Europa: è l’Anderlecht ad assicurarsene le prestazioni per una cifra di circa 3 milioni. Con la squadra belga allenata da Frank Vercauteren, Biglia si ritaglia subito uno spazio importante esordendo anche in Champions League nel settembre 2006. Le sue movenze eleganti in campo gli valgono il soprannome di ‘Principito‘, ripreso anche dall’appellativo di ‘Piccolo Principe’ con cui veniva chiamato l’allenatore Vercauteren da giocatore. Nella sua prima stagione con la squadra di Bruxelles, l’argentino vince subito il titolo belga; sarà il primo di una lunga serie: Biglia lo vince successivamente anche nel 2010, 2012 e 2013.
Nel 2011 per lui arriva anche la prima chiamata dall’Argentina: il suo esordio con l’Albiceleste è datato 9 febbraio 2011, in amichevole contro il Portogallo. Nella sua ultima stagione e mezza con l’Anderlecht il centrocampista diventa stabilmente capitano della squadra; nell’estate 2013, dopo oltre 300 presenze col club belga, Lucas Biglia fa il grande salto e approda alla Lazio. Il giocatore, di origine italiana (i nonni erano originari della provincia di Firenze), non fa fatica ad ambientarsi in quello che risulta un campionato ideale per le sue caratteristiche. Coi biancocelesti allenati da Petkovic fa il suo esordio ufficiale nell’agosto 2013, nella partita di Supercoppa italiana persa per 4 a 0 contro la Juventus all’Olimpico. La sua prima rete in biancoceleste arriva nel dicembre dello stesso anno, nella sconfitta di Verona poi costata la panchina a Petkovic. Il suo ruolo da titolare non viene meno anche con l’arrivo in panchina (ritorno) di Reja, e il successivo avvento di Stefano Pioli conferma Biglia nel ruolo di regista inamovibile della squadra.
Dalla stagione 2015-2016 il centrocampista argentino diventa il capitano della Lazio: l’esordio con la fascia al braccio è però sfortunato e risale ad un’altra Supercoppa italiana persa contro la Juve. Le finali non si rivelano mai gare fortunate per il regista argentino: oltre alle due Supercoppe italiane, Lucas Biglia esce sconfitto anche dalle due partite contro il Cile in Copa America del 2015 e 2016, e dalla finale di Coppa Italia, sempre contro la Juventus, nel maggio 2017. Quella sarà una delle sue ultime partite con la Lazio, che il centrocampista argentino lascia nell’estate dello stesso anno dopo 4 stagioni, 133 presenze, 16 reti e 16 assist totali. Ad attenderlo c’è il rinnovato Milan di proprietà cinese: con la maglia rossonera, dopo il generale inizio difficoltoso della squadra, l’argentino ha preso le chiavi del centrocampo rossonero divenendo un titolare inamovibile.
Caratteristiche tecniche e ruolo
Lucas Biglia è un centrocampista solitamente impiegato davanti alla difesa col compito di impostare la manovra. Un ruolo che ricopre al meglio grazie alla grande visione di gioco e l’ottima tecnica. L’argentino si mette anche in mostra nei suggerimenti per i compagni, spesso decisivi. Oltre al grande contributo in fase di possesso, è un giocatore che si fa apprezzare anche in interdizione.
Cartellino e clausole di Biglia
Le prestazioni di Lucas Biglia sono state acquisite in estate dal Milan a titolo definitivo nell’estate 2017 per una cifra di 17 milioni più 3 di bonus. Il contratto col club rossonero è privo di clausole di rescissione e il valore attuale del suo cartellino, secondo i siti specializzati specializzati Transfermarkt e Playratings, oscilla intorno ai 15 milioni.
Contratto e stipendio di Biglia col Milan
Il contratto firmato in estate col Milan lega il centrocampista argentino al club rossonero fino al giugno 2020. L’ingaggio annuale di Lucas Biglia gli garantisce una cifra netta di 3,5 milioni che lo fa risultare il terzo giocatore rossonero (al pari di Bakayoko e Romagnoli).
Il procuratore di Biglia
Il procuratore del centrocampista argentino è Enzo Montepaono, agente che ha curato da vicino il suo trasferimento estivo dalla Lazio al Milan.
Lucas Biglia al Fantacalcio
La titolarità dell’argentino nel Milan ne fa un profilo di garanzia per il Fantacalcio. Punti di forza in questo senso sono le prestazioni quasi sempre sufficienti, la puntuale ricerca dell’assist e qualche marcatura. Di contro, Biglia è spesso fermato dagli infortuni (già due stop dal suo arrivo in rossonero).
Il numero di maglia di Biglia
Lucas Biglia ha indossato diversi numeri di maglia durante la sua carriera, pur dimostrando una certa uniformità in ogni squadra con cui ha giocato. Da quando è arrivato al Milan veste laa numero 21 che fu di Andrea Pirlo. Andiamo a scorrere tutti i numeri indossati in carriera dal centrocampista argentino:
- Independiente (2005) – 35
- Independiente (2005-2006) – 5
- Anderlecht (2006-2013) – 5
- Lazio (2013-2014) – 5
- Lazio (2014-2017) – 20
- Milan (2017-) – 21
Biglia sui social: il profilo Instagram
Lucas Biglia, calciatore poco esposto nel mondo social, ha aperto da pochi mesi un profilo ufficiale su Instagram dove appare principalmente in momenti della sua vita professionale.