2018

Luca Vido, tutto quello che non sai sul gioiellino dell’Atalanta nell’orbita del Milan

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Cresciuto nelle giovanili del Milan, Luca Vido sogna di diventare il futuro attaccante dell’Atalanta. Che lo ha acquistato la scorsa estate e ora l’ha ceduto in prestito al Cittadella per fare esperienza tra i “grandi”

Considerato uno dei migliori prospetti del panorama calcistico italiano, Luca Vido potrebbe rappresentare, a tutti gli effetti, la punta centrale dell’Atalanta del futuro prossimo. L’attaccante nativo di Bassano del Grappa, attualmente in prestito al Cittadella in Serie B per maturare più esperienza possibile tra i “grandi”, avrà infatti di certo l’occasione di dimostrare tutto il suo potenziale anche in Serie A. Prelevato l’estate scorsa dal Milan dove era cresciuto per 5 milioni di euro, prima della conclusione dell’affare Conti, per molti tifosi rossoneri la sua cessione è diventata il grande rimpianto dell’imponente campagna acquisti imbastita. Proprio per questo, nel contratto sarebbe stato inserito il diritto di riacquisto – la famosa recompra – da parte del Milan. Luca Vido ha iniziato ad assaporare il grande calcio già lo scorso anno, con un primo prestito sempre al Cittadella in Cadetteria. Ma è nelle varie Nazionali di categoria che si è fatto conoscere al grande pubblico; in particolare, nel Mondiale Under 20, edizione 2017, disputatosi in Corea del Sud, esordisce contro l’Uruguay ma segna il gol decisivo ai quarti di finale, contro lo Zambia: gol che vale la storica qualificazione in semifinale contro l’Inghilterra.

ANAGRAFICA

Nome e CognomeLuca Vido

Data di nascita3 febbraio 1997

Club: Atalanta (in prestito al Cittadella)

Nazionalità: Italiana

CARATTERISTICHE TECNICHE

Ruolo naturale: Attaccante

Ruolo alternativo: Ala destra/Ala sinistra

Ruolo potenziale: Punta centrale

Piede: Destro

Punti di forza: Luca Vido, nonostante faccia della duttilità tattica uno dei suoi principali punti di forza, è una punta centrale molto forte fisicamente. Abile, ma ancora migliorabile, nel gioco aereo, l’attaccante originario di Bassano del Grappa possiede un’eccezionale fiuto del gol, unito a una grande capacità di dribbling nello stretto. Preferibilmente prima punta, si destreggia ottimamente anche sull’esterno – destro o sinistro – e nel ruolo di seconda punta. Predisposto al gioco corale, riesce, spesso, a far salire la squadra, servendo ai compagni assist deliziosi.

Punti deboli: Come già anticipato, Luca Vido ha una buona abilità nei colpi di testa ma, anche in virtù della sua altezza – 1,82 cm -, deve ancora migliorare nella stessa. Pecca leggermente, inoltre, nella rapidità di scatto. Un grande rammarico è rappresentato, infine, dai troppi infortuni che ne hanno rallentato la crescita.

POTENZIALE

Campionato ideale: Cresciuto con i dettami tattici “all’italiana”, Vido sarebbe l’attaccante ideale di ogni squadra di Serie A, avendo, inoltre, già saggiato i complicati campi di periferia della Serie B. L’esperienza contro le granitiche difese italiane lo mette, dunque, in condizione di spiccare in un campionato tattico com’è quello italiano. Se poi dovessimo ipotizzare un suo passaggio all’estero, certamente Vido non avrebbe problemi ad adattarsi agli altri campionati, dove gli spazi lasciati dai reparti arretrati sono molto più ampi.

Chi ci ricorda: Sebbene il paragone possa sembrare azzardato, a molti addetti ai lavori Vido sembra ricordare Zlatan Ibrahimovic per la potenza fisica, la visione di gioco, l’abilità nel fraseggio e nell’assist ai compagni, la prolificità sotto rete e la protezione della palla. Per il fiuto del gol, però, il classe ’97 veneto ricorda anche il capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile, oltre a condividere con il bomber laziale la capacità di svariare su tutto il fronte d’attacco, il fisico possente e il dribbling nello stretto.

Dove può arrivare: Ogni bambino aspira a diventare un campione, ma i colpi di Luca Vido lo pongono di diritto tra quelli che potrebbero davvero diventarlo. L’età è dalla sua – classe ’97 -, fa parte di una società molto attenta ai giovani di talento e prospettiva, viene da settori giovanili importanti, ha già fatto esperienza nell’ottima palestra della serie cadetta: tutti elementi che fanno ben sperare. Sebbene l’Atalanta sia un’ottima squadra, gli occhi delle big sono sempre molti molto vigili, in particolare quelli del Milan e la clausola di recompra ne è la dimostrazione.

SEGNI PARTICOLARI

Nato a Bassano del Grappa, Luca Vido compie la trafila delle giovanili prima con il Favaro Veneto, poi con il Treviso e, infine, con il Padova. All’età di 14 anni arriva la chiamata del Milan; qui, passa in rassegna le categorie Giovanissimi Nazionali, Allievi Nazionali e Primavera e, nel 2014, proprio con quest’ultima, sotto l’egida di Filippo Inzaghi, vince il Torneo di Viareggio. Assai florido è stato, contemporaneamente, il cammino nelle Juniores nazionali, dall’Under 15 all’Under 20, per un totale di 36 presenze e 17 gol, compreso lo storico gol-qualificazione contro lo Zambia lo scorso giugno. Passato al Cittadella in Serie B lo scorso gennaio, realizza 4 gol in 12 presenze, partendo solo in tre delle quali da titolare. Nelle molte discussioni di mercato tra Milan e Atalanta, poi, il nome di Vido è iniziato ad aleggiare con sempre maggiore costanza; nonostante i tentennamenti della società milanese, la squadra di Percassi riesce ad acquisirne le prestazioni a titolo definitivo, per una cifra non proprio economica – 5 milioni – a testimonianza delle aspettative riposte nel classe ’97. Luca Vido è stato convocato in Under 21, per la prima volta, il 4 settembre, realizza il suo primo gol, alla terza presenza, il 10 ottobre contro il Marocco. Debutta in Serie A nella giornata di campionato, contro il Crotone, subentrando a Petagna.

Luca Vido – Azioni, assist e gol – 2016-2017

LUCA VIDO | Atalanta 2017/18 | Azioni assist e gol 2016/17

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