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Luca Barbarossa: «Nell’anno dello scudetto del Napoli Maradona è stato sul palco con me. Ma perché accadesse ecco ci siamo dovuti inventare…»

Le parole di Luca Barbarossa, che racconta un aneddoto su un suo concerto a Napoli con uno spettatore speciale: Maradona
Sono i giorni del Festival di Sanremo e i giornali sono pieni di interviste ai cantanti e a chi ne ha fatto la storia. Tra questi, il vincitore del 1992, Luca Barbarossa. Che oltre alla musica, ha ricordi calcistici, come rivela al Corriere della Sera, raccontando un episodio del 1987, anno dello scudetto del Napoli, nel quale Diego Armando Maradona si ritrova a cantare sul palco insieme a lui.
PORTAMI A BALLARE: NON SI ASPETTAVA LA VITTORIA – «Macché, no, anche perché io volevo portare un brano più impegnato, Cuore d’acciaio. Per fortuna che Morandi e Dalla mi presero da parte e mi dissero: “E togliti la puzza sotto il naso, forza”».
LA SUA VITA COME UN FILM – «E non le ho ancora detto il colpo di scena. La volta che a un mio concerto si presentò Maradona. A Napoli. Nell’anno dello scudetto del 1987».
DOVE HA SUONATO – «Era questo il punto. Io sapevo che Diego apprezzava alcune mie canzoni, però in quegli anni per lui era impossibile anche solo fare un pezzo di strada a Napoli: la folla impazziva, davvero rischiava di farsi male per l’affetto dei tifosi. Così quella sera tutto era pronto alle Terme di Agnano, quando lo staff di Maradona ci disse che lui avrebbe avuto piacere di partecipare. “E dove lo mettiamo’?”, fu la mia domanda piena di gioia, ma anche di sgomento: l’ordine pubblico nei concerti è una cosa seria. Il mio manager allora ebbe un’idea: letteralmente lo nascondemmo dietro l’impianto audio, in modo che nessuno potesse vederlo. Solo alla fine, sulle note di Roma spogliata, lo chiamai sul palco a duettare con me. Lascio immaginare la reazione del pubblico: una follia collettiva».
NON CI SONO FOTO IN RETE – «Non è strano: è oggi che la gente pensa a fotografare, all’epoca ti godevi il concerto, ascoltavi la musica».