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Lotta retrocessione in Serie A: chi riuscirà a salvarsi?
Il campionato di Serie A TIM è estremamente equilibrato, non tanto per la lotta al titolo dove sono due stagioni di fila che a dominare è una sola squadra – il Napoli prima, l’Inter poi -, bensì per la qualificazione in Champions League e per la retrocessione.
Il livello generale sembra essersi finalmente rialzato in seguito a degli anni bui dove nessun club è riuscito a dire la propria in Europa, ora invece ritrovarsi le italiane nelle fasi finali dei principali tornei europei sembra essere una costante.
Se c’è maggiore competitività in campionato è però merito delle squadre di bassa classifica, le quali hanno dato e continuano a dare filo da torcere ai club che occupano posizioni più alte. Non a caso, la lotta salvezza è diventata al cardiopalma, come un vero film thriller, e figura un gran numero di squadre coinvolte che battagliano partita dopo partita per portare a casa dei punti essenziali a conseguire l’obiettivo stagionale. Siccome vige l’equilibrio, chi riuscirà a salvarsi?
Serie A, la lotta retrocessione entra nel vivo: chi si salverà?
Con la Salernitana quasi matematicamente retrocessa dopo 32 giornate di Serie A, le squadre coinvolte per salvarsi sono ben 7, di cui 2 saluteranno definitivamente il massimo campionato. Attualmente è possibile valutare chi potrebbe retrocedere con più facilità e chi ha maggiori chance sulla base delle quote inserite dai bookmakers su siti dedicati, dove figurano anche altre forme di intrattenimento come la lightning roulette, il blackjack e tanto altro ancora. A proposito di lightning roulette: è importante sottolineare che si tratta di una rivisitazione moderna del classico gioco protagonista in tanti casino, con qualche novità interessante come i “lightning numbers”, senza dimenticare che si gioca con croupier live e non con un generatore artificiale di numeri.
Tornando alla lotta per non retrocedere, mai come in questa stagione è possibile appassionarsi alla causa che lega più squadre situate nella stessa porzione di classifica: ma chi si salverà? Il calendario e le ultime prestazioni incidono tantissime nell’ultima fase stagionale, per cui è opportuno dare uno sguardo caso per caso.
Lecce
A 5 punti di distanza dal Frosinone terzultimo, il Lecce è riuscito a vincere 2 delle ultime 5 partite di campionato raggiungendo quota 32 e occupando la 13esima posizione. Ci sono davvero tante squadre a precedere il club pugliese, quindi la salvezza per gli uomini di Luca Gotti sembra un obiettivo quasi portato a casa, basta qualche ultimo sforzo per metterlo in cassaforte.
Cagliari
Dopo un lungo periodo di crisi, l’esperienza di Claudio Ranieri è venuta fuori e il suo Cagliari ha compreso l’importanza del sacrificio per far felici i propri tifosi. I sardi hanno una delle migliori rose del campionato tra le squadre che lottano per la salvezza, e la qualità dei singoli e dei nuovi innesti acquisiti a gennaio sta facendo la differenza. Punto dopo punto, il Cagliari è riuscito a posizionarsi 14esimo in classifica e ha perso soltanto una delle ultime 5 gare di campionato. I punti sono 31, e ce ne sono soltanto 4 a separare i rossoblù dal Frosinone 18esimo, per cui come nel caso del Lecce anche per i calciatori allenati da Ranieri c’è bisogno di qualche ultimo sforzo per salvarsi definitivamente.
Udinese
L’Udinese è in 15esima posizione con 28 punti conquistati, ma mancano gli ultimi 20 minuti della 32esima giornata contro la Roma siccome il match contro i giallorossi è stato sospeso per quanto accaduto al difensore Ndicka. Chiaramente quel risultato finale (momentaneo 1-1) conterà parecchio, poiché i friulani hanno tra sé e il Frosinone soltanto 1 punto, e nel mezzo ci sono Verona ed Empoli. Essendoci altre 2 squadre prima, è probabile che l’Udinese alla fine riuscirà anche a spuntarla salvandosi con relativa tranquillità. Tuttavia, il calendario parla chiaro: i bianconeri devono affrontare ben 4 scontri diretti, e in più devono giocare contro il Bologna e il Napoli. Alla luce di ciò, da un lato la questione salvezza può risolversi molto prima del previsto per l’Udinese, dall’altro il rischio è di farsi sorpassare. Le partite in questione sono contro il Verona, il Lecce, l’Empoli e infine proprio il Frosinone.
Verona
La squadra veronese alterna sconfitte e pareggi, e al momento si trova in 16esima posizione a +1 sul Frosinone e pari punti con l’Empoli. Quello che desta preoccupazione è il calendario, siccome il Verona dovrà vedersela con: Udinese (scontro diretto), Lazio, Fiorentina, Torino e Inter. L’unico match sulla carta abbordabile è quello contro la Salernitana in virtù della 37esima giornata (penultima di campionato).
Empoli
La situazione dell’Empoli è grossomodo come quella del Verona, anche se preoccupa la fase offensiva del club toscano, avendo realizzato soltanto 25 reti (peggior attacco del campionato). Ciò che ci fa segnalare proprio l’Empoli come la principale indiziata a lasciare la Serie A è il calendario: Napoli, Atalanta, Frosinone (scontro diretto), Lazio, Udinese (scontro diretto) e Roma.
Frosinone
Il Frosinone potrebbe salvare la pelle anche grazie ad una qualità offensiva da ammirare, seppur in calo nelle ultime giornate. Dopo 3 pareggi di fila, i ciociari devono affrontare partite abbordabili come quella contro la Salernitana, e hanno due scontri diretti contro Empoli e Udinese. Torino, Monza e Inter completano il calendario del Frosinone, per cui gli uomini di Di Francesco potrebbero essere artefici del proprio destino.
Sassuolo
Anche il Sassuolo è reduce da 3 pareggi di fila, ma a differenza del Frosinone non ha il calendario dalla propria, dovendo affrontare rispettivamente: Lecce (scontro diretto), Fiorentina, Inter, Genoa, Cagliari (scontro diretto) e Lazio. Dunque, i neroverdi potrebbero salutare la massima serie al termine della stagione, poiché sono anche privi di Domenico Berardi e subiscono troppi gol.